domenica 24 marzo 2019

Allarme TATUAGGI: nanoparticelle di inchiostro attaccano i LINFONODI


Tatuaggi, una passione che può trasformarsi in un rischio importante per la salute Soprattutto a causa degli inchiostri utilizzati, sui quali non si effettua un controllo di qualità, che infatti possono liberare minuscole particelle, delle dimensioni inferiori a un milionesimo di millimetro, capaci di viaggiare nel sangue fino a raggiungere i linfonodi
 Vere e proprie ‘sentinelle’ delle difese immunitarie, che sono state osservate per la prima volta grazie al più potente dei microscopi, la luce di sincrotrone, e le conseguenze per la salute al momento 
non sono chiare

Pubblicata sulla rivista Scientific Reports, la scoperta si deve al gruppo coordinato da Ines Schreiver, dell’Istituto Federale tedesco per la valutazione dei rischi (Bfr)

Al momento le uniche conseguenze osservate sono 
un rigonfiamento
 cronico dei linfonodi

 “Quando qualcuno vuole farsi un tatuaggio è molto attento a rivolgersi a centri che utilizzano aghi sterili
 Tuttavia nessuno controlla la composizione chimica dei colori, bisognerebbe farlo e adesso ne dimostriamo il motivo”, ha rilevato Hiram Castillo, del Centro europeo per la luce di sincrotrone Esfr (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble

Gli scienziati dell’Esrf, dell’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi, della Ludwig-Maximilians University e del Physikalisch-Technische Bundesanstalt sono riusciti a ottenere un’immagine molto chiara sulla posizione del biossido di titanio una volta entrato nel tessuto

 Finora i pericoli che potenzialmente derivano dai tatuaggi erano stati studiati solo con l’analisi chimica degli inchiostri e dei loro prodotti di degradazione in vitro

 “Sapevamo già che i pigmenti viaggiano dai tatuaggi ai linfonodi per via 
delle prove visive: 
i linfonodi diventano colorati con il colore del tatuaggio – spiega Bernhard Hesse, uno dei due primi autori dello studio – 
È la risposta del corpo per pulire il sito di ingresso del tattoo

 Quello che non sapevamo è che migrano in una forma nano, il che implica che non possano avere lo stesso comportamento delle particelle a livello micro

 È questo il problema: 
non sappiamo come reagiscono
 le nanoparticelle

La maggior parte degli inchiostri usati nei tatuaggi contiene pigmenti organici, ma anche sostanze come nichel, cromo, manganese, cobalto e il biossido di titanio usato per il bianco

 Le immagini di campioni di pelle e linfonodi prelevati da persone tatuate, osservate grazie alla luce di sincrotrone, hanno permesso di vedere nei tessuti le minuscole particelle
 liberate dai colori

Un rischio aggiuntivo è rappresentato dalle reazioni allergiche agli inchiostri utilizzati

 Particolarmente temibile è l’allergia al cosiddetto “hennè nero” ottenuto aggiungendo all’hennè un composto molto pericoloso, la parafenilendiamina (PPD)





http://www.farodiroma.it/allarme-tatuaggi-nanoparticelle-inchiostro-attaccano-sangue-linfonodi/

https://edizionisicollanaexoterica.blogspot.com/2017/09/tatuaggi-rischiosi-x-la-salute.html

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