martedì 7 luglio 2015

Emiliano: "Nella giunta tre consiglieri M5S". Loro rifiutano: "Dal Governatore atto di violenza"

In Puglia, nella nuova Giunta presieduta da Michele Emiliano, non ci saranno tre assessori del Movimento 5 Stelle. I loro nomi sono Rosa Barone all'Agricoltura, Viviana Guadini alle Risorse umane e Antonella Laricchia all'Ambiente. Quest'ultima era anche candidata alla presidenza della Regione ed è giunta seconda alle scorse elezioni regionali.

"Mi auguro - ha detto Emiliano - che le tre colleghe accettino. Con loro non ci siamo incontrati, quindi non ci sarà il sospetto di 'inciucio'. Per queste nomine mi sono basato sul curriculum".

Ma è stato inutile: per i consiglieri regionali pugliesi del M5s, la nomina in giunta di tre grilline da parte del presidente della Regione, Michele Emiliano, "è un atto di violenza inaudito". "La paura di essere controllato dalla principale forza di opposizione - scrivono in una nota - lo ha portato a compiere quello che è un atto di una violenza istituzionale inaudita nei confronti di tutti i pugliesi". Annunciando in serata i nomi dei cinque assessori uomini scelti online dai partecipanti alle 'Sagre' del programma, Emiliano ha annunciato la nomina delle grilline Rosa Barone, con la delega all'Agricoltura; Antonella Laricchia con la delega all'Ambiente; e Viviana Guarini con la delega alle Risorse umane. I grillini dicono di aver ricevuto sempre "rifiuti" da Emiliano alle loro "proposte di collaborazione".

"Questo è il tempo per il lavoro serio - concludono - non abbiamo intenzione di vendere il nostro silenzio in cambio di poltrone e piuttosto attendiamo lui, il suo partito e le sue sedicenti aperture al M5S alla prova dei voti quando si tratterà di votare gli incarichi di garanzia e di controllo per le quali abbiamo già dato la nostra disponibilità: Presidenza del Consiglio Regionale e Presidenza delle Commissioni Ambiente e Bilancio
".

Insieme alle tre consigliere M5S, Emiliano ha nominato anche due assessore esterne. Si tratta di Loredana Capone, esponente Pd, che si occuperà di Sviluppo economico come nella precedente Giunta, e di Anna Maria Curcuruto, alla Pianificazione territoriale, già dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Bari.

Gli altri cinque assessori sono stati scelti oggi, sia con votazione online, sia con votazione diretta nell'hotel Parco dei Principi a Bari, dagli iscritti alle cosiddette "Sagre del programma", in sette appuntamenti organizzati nell'ambito della campagna elettorale del neo governatore. I cinque assessori sono, in questo caso, tutti uomini e consiglieri regionali in carica. Alla votazione hanno partecipato 1.613 persone sui 2.800 iscritti. Una partecipazione che Emiliano ha definito "assai rilevante dal punto di vista numerico".

Gli assessori eletti sono Giovanni Giannini, del Pd ai Trasporti e lavori pubblici, con 539 voti, Raffaele Piemontese, del Pd, al Bilancio con 457 voti, Giovanni Liviano, del Pd, all'Industria turistica e culturale con 455 voti, Sebastiamo Leo, di Noi a sinistra per la Puglia, alla Formazione e lavoro con 420 voti e Totò Negro, di Popolari-Udc, al Welfare con 403 voti. I cinque esclusi (Emiliano infatti aveva predisposto per i votanti una griglia di dieci candidati) sono nell'ordine Antonio Nunziante, Leonardo Di Gioia, Domenico Santorsola, Filippo Caracciolo e Giuseppe Longo. La prima Giunta è stata stabilita per venerdì alle 11.30 a Taranto. "Lì ascolteremo la città", ha detto Emiliano

http://www.huffingtonpost.it/2015/07/06/puglia-michele-emiliano-consiglieri-m5s_n_7737214.html

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