martedì 17 novembre 2015

Il riassetto H del panda: il carnivoro diventato vegan in direzione fruttariana

Sulle riviste Nature e Proceedings of the National Academy of Sciences son state pubblicate delle ricerche sulle abitudini alimentari del panda gigante.



La dieta del panda è composta al 99% da germogli di bambù e dall'1% da altro materiale vegetale. Eppure questo animale, appartenente alla famiglia degli ursidi, è un carnivoro.
Non è dotato quindi di un apparato digerente da erbivoro caratterizzato dalla presenza di stomaci multipli contenenti microorganismi necessari a scindere la cellulosa (zucchero complesso presente nel bambù e in altre erbe) in zuccheri semplici.

Fuwen Wei, ecologo dell'Istituto di Zoologia presso l'Accademia Cinese delle Scienze di Pechino, ha analizzato gli escrementi appartenenti a 15 panda, di cui 7 esemplari in libertà e 8 in cattività, per poter far luce sulle specie microbiche presenti nell'intestino di questi animali.

Lo studio ha evidenziato la presenza di sette ceppi di batteri (strettamente imparentati al batterio Clostridium) responsabili della digestione della cellulosa.

Secondo il ricercatore cinese i batteri farebbero parte di una serie di adattamenti evolutivi (oltre la presenza di grossi molari e forti mascelle) che permetterebbero al panda di vivere solo di vegetali nonostante l'apparato digerente di un carnivoro.

Ruth Ley, microbiologo dell'Università di Ithaca, NY, non appoggia la tesi del ricercatore cinese. Secondo i suoi studi, nell'apparato digerente dei panda si trova la stessa quantita di batteri capaci di digerire la cellulosa presente negli altri animali onnivori.

Secondo il ricercatore americano il panda è quindi un animale poco adattato a sfruttare una dieta così povera. Invece di incrementare la carica microbica intestinale e ottimizzare le risorse ingerite, il panda sopperisce a questa mancanza aumentando spropositatamente le quantità di cibo ingurgitate.

Infatti il panda mangia tra i 9 e i 14 chili al giorno di bambú ma ne digerisce solo il 17%!

Al fine di non consumare molta energia ha adottato quindi uno stile di vita lento.



http://www.noelife.it/dettaglio-articolo/151/il-panda-un-carnivoro-vegetariano.php

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