lunedì 24 dicembre 2018

Odissea Moby Prince: una nuova inchiesta ci indicherà gli autori della strage?



A distanza di quasi 27 anni il lavoro degli inquirenti può sembrare molto più difficile
 Ma la procura di Livorno ha a disposizione un aiuto non da poco:
 gli accertamenti fatti in quasi due anni di attività dalla commissione parlamentare d’inchiesta


 Una mole di atti che finora non erano mai comparsi nei fascicoli, testimonianze tralasciate, indizi nuovi, contraddizioni chiarite, bugie smontate, ma anche nomi e cognomi di persone su cui soffermare l’attenzione

 La nuova inchiesta sul disastro del Moby Prince inizia da quel faldone che riassume il lavoro dei senatori incaricati dal Parlamento di squarciare la gigantesca nube che ha avvolto per tutto questo tempo la più grande tragedia della marina mercantile italiana in tempo di pace


La procura di Livorno questa volta ci lavora con un approccio nuovo, con l’obiettivo preciso di ricostruire i misteri di una sciagura su cui non è mai stata fatta chiarezza

Ma anche quello di assicurare il diritto alla giustizia che i parenti delle 140 vittime chiedono da allora senza mai stancarsi

Perché sullo schianto tra il traghetto appena partito da Livorno e diretto a Olbia con la petroliera Agip Abruzzo, era il 10 aprile 1991, non è mai stata appurata la causa
 E non solo
 I punti su cui far luce, infatti, sono diversi:
 i soccorsi che sul traghetto sono arrivati solo dopo molte ore, le posizioni e le attività delle navi in rada, i tempi di sopravvivenza dei passeggeri a bordo, i misteri del viavai di unità militari americane e i depistaggi, oramai accertati, nel corso delle prima indagini e le bugie riferite durante il primo processo

Il primo dibattimento finì nel 1997 con l’assoluzione di tutti gli imputati e la seconda inchiesta, aperta nel 2006, non arrivò neppure allo scoglio dell’udienza preliminare e del rinvio a giudizio, finendo con una contestata archiviazione

 Ma ora la procura di Livorno ci ritenta

 Ha già acquisito il dossier elaborato dalla Commissione parlamentare e avviato il lavoro di ricostruzione

 Sugli accertamenti per ora c’è il massimo riserbo, ma il procuratore capo Ettore Squillace Greco ha confermato ai parenti delle vittime che la nuova verità non sarà ignorata

 E del caso ha incaricato il sostituto procuratore Sabrina Carmazzi

 «In questo ultimo anno ci siamo chiesti più volte se gli atti della Commissione di inchiesta fossero stati trasmessi alle procure di Livorno e Roma e se fossero stati aperti specifici fascicoli - commentano Loris Rispoli e Luchino Chessa, presidenti dei due comitati che rappresentano le famiglie delle vittime- Ora non possiamo che plaudire per la posizione del procuratore di Livorno che consideriamo un evidente e concreto passo in avanti, nella speranza per fare piena luce su quello che è accaduto, in attesa di avere giustizia per la sofferenza e la morte orrenda che hanno avuto i nostri cari»




https://www.lastampa.it/2018/12/23/italia/disastro-moby-prince-una-nuova-inchiesta-per-ricostruire-verit-e-depistaggi-aVMYXQ6F5wi5qrCzgBva6O/pagina.html

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