Un circuito di credito sul modello sardo. «Non chiamatela moneta virtuale né baratto» dicono i promotori. Ma, sulla scia del ormai noto Sardex e delle altre 10 realtà già attive in Italia, anche la Valle d’Aosta scommette sulla «banconota che non c’è». Si chiama Valdex: vale un euro ma non può essere cambiato in euro; non esiste in forma di cartamoneta e rappresenta un’unità di pagamento su una piattaforma digitale; non dà interessi, non si accumula e va spesa, all’interno del circuito degli associati, entro un tempo definito
Il Valdex, presentato in via ufficiale in questi giorni e sul quale già in tempi non sospetti si era espresso a favore colui che da poco più di un mese è il nuovo presidente della Regione, Pierluigi Marquis, nasce per iniziativa di alcuni imprenditori decisi a imitare il modello sardo e punta a «rilanciare l’economia locale» attraverso «strumenti di credito paralleli e complementari a quelli tradizionali», bypassando così le secche del «credit crunch» che attanaglia piccole e medie imprese
Il sistema funziona così: le aziende che si iscrivono al circuito acquistano e vendono beni e servizi all’interno dello stesso circuito bilanciando le entrate e le uscite attraverso un sistema di compensazione dei crediti e dei debiti
Il «credito» non viene dunque erogato da un’autorità centrale ma sono le stesse imprese a farsi credito tra loro in quanto tutte le posizioni di debito e credito sono riferite al circuito nel suo complesso, ovvero all’insieme di tutte le imprese iscritte
Tradotto con un esempio: l’agricoltore che vende frutta e ortaggi ai ristoranti associati sarà pagato in Valdex da spendere presso altri associati, ad esempio rivenditori di attrezzature agricole i quali, a loro volta, destineranno il guadagno in altre attività del circuito
Il risultato pratico: «Più si è abili ad affrontare le spese in Valdex, più euro rimarranno nelle casse della vostra azienda». In questa ottica, «non è importante incassare quanti più Valdex possibile, bensì incassare abbastanza Valdex per poter coprire parte delle spese generalmente effettuate in denaro contante attraverso il credito Valdex. Solo così potrete veramente goderne i frutti».
«Abbiamo portato questo progetto in Valle d’Aosta - dice il presidente della Valdex srl, Mauro Salmin - per rinsaldare i rapporti all’interno della comunità e gli scambi economici e e sociali, consapevoli dell’importante ruolo che ricoprono nell’economia di un territorio»
La platea di aziende valdostane che hanno mostrato interesse per l’iniziativa supera quota 600 e secondo Valdex srl «qualche decina» di imprese ha già aderito. «La funzione più importante del circuito - dice l’ad Francesco Yoccoz - è aiutare le aziende a mantenere e acquisire preziose quote di mercato»
http://www.lastampa.it/2017/04/22/italia/cronache/aosta-arriva-il-valdex-la-nuova-moneta-locale-UAbbrjBCv09ba0QxbvH8KN/pagina.html
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