mercoledì 13 settembre 2017

L'avvocato Borrè: il PORTATORE DI DEMOCRAZIA nel M5S

Lorenzo Borrè ha permesso il reintegro degli attivisti espulsi e vinto il ricorso a Genova della candidata sindaco Cassimatis



Il Movimento 5 stelle torna in tribunale. I magistrati di Palermo hanno sospeso l’esito delle regionarie siciliane che hanno incoronato Giancarlo Cancelleri, agitando i vertici pentastellati. E dietro all’ennesima tegola giudiziaria c’è anche questa volta Lorenzo Borrè, l’avvocato di Roma che ha finora permesso il reintegro degli attivisti espulsi dal M5S, vinto il ricorso a Genova della candidata sindaco Marika Cassimatis, e dettato oggi uno stop improvviso alla corsa in Sicilia



Borrè, lei era iscritto al Movimento. Ora ne è diventato la più grossa spina nel fianco. Cosa è successo?  
«Sono stato iscritto dal 2012 al 2016 e credevo nel M5S quando aveva ancora consensi da prefisso telefonico, ma ho avuto una serie di delusioni. Adesso quell’esperienza è diventata fondamentale per il mio lavoro: se si deve entrare nei meandri giuridici del partito di Grillo si deve conoscerli dall’interno e conoscerne le evoluzioni fin dal principio». 

La chiamano “l’avvocato dei dissidenti”. Le piace come soprannome?  
«Ma no, sembra che la mia sia una ossessione contro i Cinque stelle e invece non è così. Parallelamente faccio anche un lavoro da avvocato slegato dalle questioni politiche. Poi, più che “dei dissidenti”, mi chiamano “il Garante del Movimento”. O meglio, “il Garante in seconda istanza”, visto che il primo dovrebbe essere Beppe Grillo
 Questo soprannome lo preferisco, anche perché mi hanno detto che quando Grillo ha sentito che mi chiamavano così, è sbottato dalla rabbia». 

E adesso regala a Grillo anche un altro grattacapo in Sicilia. È ottimista sull’esito del ricorso?  
«Sì, sono molto ottimista. Il giudice ha già fatto dei rilievi importanti e approfondito la questione. Otto pagine alle quali si aggiungeranno il 18 settembre i contraddittori degli altri 62 candidati. Poi il 19 tornerò a Roma per un’altra questione legata ai Cinque stelle». 

Cosa succede a Roma?  
«Si affronta la sospensione, decisa dai probiviri, della consigliera comunale del M5S di Roma Cristina Grancio. Le è stato contestato di aver fatto iniziative, dichiarazioni e atteggiamenti contrari al Movimento. È la prima volta che sento qualcuno contestare un “atteggiamento” da quando ho finito di fare il militare. Tra due o tre settimane dovremmo avere un risultato. Ma con i Cinque stelle non finirà lì…». 

Che intende?  
«Ho ricevuto mandato da una decina di iscritti al Movimento, provenienti da tutta Italia, per presentare un esposto al garante della Privacy in merito all’hackeraggio del sito del Movimento avvenuto a luglio». 

Su che basi vi rivolgerete al Garante?  
«Sto ancora studiando le carte, ma i miei assistiti vorrebbero sapere se e perché l’associazione Rousseau tratta i dati personali degli iscritti al Movimento 5 stelle senza che loro abbiano mai consapevolmente autorizzato l’associazione. E se siano state utilizzate tutte le tutele necessarie per evitare che i loro dati venissero hackerati. Anche perché l’associazione Rousseau è un soggetto terzo rispetto al Movimento»

BORRE' AVV. LORENZO
Via Germanico 107 - 00192 Roma (RM) 
tel: 06 369875


http://www.lastampa.it/2017/09/12/italia/politica/non-mi-piace-essere-definito-lavvocato-dei-dissidenti-non-sono-ossessionato-dai-stelle-uhHUpzslhFE7QaPfBq8FNK/pagina.html

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