mercoledì 14 marzo 2018

6000 € di multa a un pensionato per un assegno incompleto: mancava la dicitura «NON TRASFERIBILE», obbligatoria dal 2017

Il ministero stanga un anziano che ha utilizzato un vecchio blocchetto



Potrebbe costare caro a un pensionato bellunese aver staccato un assegno da 9 mila euro per pagare l’assicurazione, senza aver posto la dicitura “non trasferibile”
Infatti, direttamente dal Ministero dell’Economia e Finanza è arrivata una multa di seimila euro

In una lettera, nero su bianco, l’uomo ha visto evidenziato il suo errore, prefigurandone le conseguenze 

Il pensionato, ex professionista, giura di non essere mai venuto a conoscenza di questo nuovo obbligo e forse non è il solo a esserne all’oscuro: molti hanno a casa ancora dei vecchi libretti, contenenti assegni che non riportano la nuova dicitura, da qualche tempo obbligatoria per importi pari o superiori ai mille euro

L’uomo, dopo l’iniziale sorpresa, si è rivolto all’associazione Federconsumatori bellunese per chiedere un consiglio

«Il 4 luglio 2017», spiega il referente provinciale dell’associazione Guido Mattera, «è entrato definitivamente in vigore il decreto legislativo n. 90/17 che ha recepito la IV Direttiva europea antiriciclaggio. Uno dei cambiamenti introdotti dal decreto riguarda le sanzioni relative agli assegni che non riportano la dicitura «non trasferibile»

In caso di mancata dicitura, infatti, la multa, che prima ammontava a una percentuale tra l’1 e il 40 per cento dell’importo pagato, passa a valori fra i 3 mila e i 50 mila euro. Un aggravio notevole, soprattutto per i piccoli importi»

Gli effetti di questa nuova disposizione stanno emergendo ora
«Alcuni cittadini sono incappati senza volerlo nelle maglie delle normative antiriciclaggio, ricevendo, come avvenuto al nostro utente, multe salatissime»

Chi riceve le sanzioni ha la possibilità di inviare una propria “memoria” al Ministero, per spiegare che non si tratta di riciclaggio, ma di pura dimenticanza e che quindi non c’è dolo

«Ed è quanto abbiamo consigliato anche al nostro utente quando si è presentato ai nostri sportelli, in questo modo si chiede di togliere la sanzione o di ridurla alla forma minima di 3 mila euro», precisa Mattera

Che si dice stupito di un altro fatto: «Strano che all’assicurazione non si siano accorti dell’assenza della dicitura prevista per legge. Se così fosse stato avrebbero evitato la sanzione al cliente

 Sanzione che è assegnata anche a chi ritira l’assegno
Invito tutti a stare attenti prima di staccare un assegno», conclude Mattera

Ma qualcosa si sta muovendo: il Ministero dell’Economia, visti i numerosi casi di questo tipo in Italia, sta valutando di introdurre la proporzionalità tra importo trasferito e sanzione





http://www.lastampa.it/2018/03/14/italia/cronache/belluno-seimila-euro-di-multa-a-un-pensionato-per-lassegno-incompleto-fX07HwoDTNd31cpEyVGqZJ/pagina.html

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