Gilet gialli, “Atto VIII“
Il movimento che tra novembre e dicembre è sceso in piazza in tutta la Francia e per settimane ha tenuto sotto pressione Emmanuel Macron, ha dato vita all’ottavo sabato di manifestazioni in diverse città francesi, tra cui Parigi, dove circa 4mila persone si sono radunate sugli Champs-Elysées, accanto all’Arco di Trionfo
“Manifesteremo qui tutti i sabati, continueremo per tutto il 2019″, ha annunciato in mattinata al megafono Sophie, una dei manifestanti
“Faremo sì che i cittadini si riprendano il potere
Vogliamo degli stati generali organizzati dal popolo per il popolo”
Altri hanno gridato chiedendo le “dimissioni di Macron”, mentre accendevano fumogeni e bloccavano il traffico
Altri gilet gialli si sono radunati presso l’aeroporto di Beauvais, dove sono stati bloccati dalla polizia, ma senza scontri, e al porto di Ille-et-Vilaine a Saint Malo
Blocchi stradali o ferroviari anche a Avignone, Marsiglia, Sedan (Ardenne)
Sono state 25mila le persone a scendere in piazza in tutto il Paese, secondo Le Figaro che città fonti delle forze di sicurezza
Alcune migliaia hanno protestato a Bordeaux, Tolosa, Montpellier, Nantes e Rouen
Scontri e lancio di lacrimogeni a Caen, in Normandia
La polizia ha usato i gas anche a Le Mans, dove verso le 15 un gruppo di dimostranti ha cercato di erigere barricate ai margini della dimostrazione, nel centro cittadino
A Bordeaux erano 4.600 a manifestare, ritrovando lo stesso livello della partecipazione pre-feste e consacrando la città come un bastione del movimento e un gruppo ha danneggiato una porta d’ingresso del municipio
“Gli opportunisti violenti s’infiltrano per spaccare, attaccare poliziotti e gendarmi e quelli che glielo permettono” devono “prendersi le proprie responsabilità”, ha scritto il direttore della polizia regionale, Eric Morvan
A Rouen, uno dei 2mila dimostranti è stato colpito alla testa, mentre a Montpellier quattro agenti sono stati lievemente feriti da lanci di pietre e bottiglie
A Tolosa il numero dei dimostranti è aumentato a 2mila persone, rispetto alle 1.350 di sabato scorso, senza incidenti
A Lione il corteo è stato erratico e per un breve periodo ha anche coinvolto l’A7 che passa in città Tesa la situazione a Digione, con lanci di pietre e oggetti cui la polizia ha risposto con lacrimogeni
Manifestazioni anche in Belgio, con cortei a Bruxelles, Namur, Charleroi, Louvain, Anversa e Hasselt
Si fa sempre più tesa la situazione in Francia, dove oggi le manifestazioni dei gilet gialli hanno visto scontri tra la polizia e i partecipanti alla protesta, oltre allo sfondamento con una scavatrice dell’entrata al ministero dei rapporti con il parlamento, dove ha sede l’ufficio del portavoce del Governo. Benjamin Griveaux, portavoce dell’esecutivo, e alcuni suoi collaboratori sono stati evacuati dalle forze di sicurezza. Gli assalitori erano circa 15, alcuni con indosso gilet gialli, altri vestiti completamente di nero.
Gli agenti hanno usato oggi i lacrimogeni per bloccare il corteo che tentava di passare sul ponte pedonale sulla senna “Leopold Sedar Senghor” nei pressi dell’Assemblea nazionale
Diversi feriti tra i manifestanti che dicono di essere stati colpiti da “flash ball”, proiettili non letali
«Responsabilità e rispetto del diritto»:
è l’appello del ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner, dopo le violenze scoppiate nel corso delle manifestazioni a Parigi e nelle province francesi, al loro ottavo sabato consecutivo di proteste contro le politiche del presidente Emmanuel Macron
Castaner ha convocato al ministero, Beauvau, i rappresentanti delle forze di sicurezza per una videoconferenza con i prefetti in modo da avere un aggiornamento sulla situazione
Tutti i luoghi di grande attrazione turistica (il Louvre, l’Ile de la Cite’, il Musee d’Orsay) risultano presidiati dalle forze di sicurezza
Al Musee d’Orsay, molti visitatori sono rimasti bloccati per diversi minuti e sono stati fatti uscire da una porta laterale
Dalla mattina ci sono assembramenti lungo il viale degli Champs Elysees, una marcia nel quartiere di Saint Germain des Pre’s e dal primo pomeriggio c’e un assembramento tra la Place de l’Hotel de Ville e l’Assemblea nazionale
I manifestanti sono stati respinti dalla polizia mentre cercavano di attraversare il ponte Le’opold-Se’dar-Senghor per arrivare all’arco di Trionfo e sono arretrati verso boulevard Saint Germaine;
si sono poi diretti all’Assemblea nazionale per manifestare davanti al Parlamento francese
Molti i lacrimogeni lanciati dalla polizia ma anche dai manifestanti che hanno dato fuoco ad alcune decorazioni natalizie e cassonetti lungo boulevard Saint Germaine
Il corteo nel centro di Parigi conta alcune migliaia di persone, ma ai “gilet gialli” si uniscono molti altri che protestano senza segni distintivi
Almeno due persone sono state arrestate a Rouen. Un manifestante è rimasto ferito, dopo che i dimostranti hanno dato fuoco a delle barricate. Nella città a nordovest di Parigi sono scese in piazza contro il governo circa 2mila persone
Secondo il ministero dell’Interno, a Parigi i manifestanti erano circa quattromila, in tutta la Francia 50.000
Nessun commento:
Posta un commento