venerdì 18 gennaio 2019

In arrivo il Generale INVERNO entro il 28 gennaio


 Stamattina al Sud le temperature sono decisamente gradevoli, con +19°C a Siracusa, +18°C a Gela e Acate, +17°C a Palermo e Agrigento, ma anche al Nord continua il trend di caldo anomalo persistente da settimane, con gli attuali +12°C di Arco, +11°C di Novara, Como e Riva del Garda
Fa freddo, invece, a Trieste dove ci sono +5°C

Avremo qualche pioggia nelle Regioni del Centro Italia, tra Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio e Campania, ma la neve cadrà solo ad alta quota, in montagna, sull’Appennino
Anche nei primi giorni della prossima settimana le temperature rimarranno stazionarie, senza eccessi di freddo, e il clima sarà stabile e soleggiato al Nord, piovoso al Centro/Sud con nevicate sui rilievi Appenninici in montagna e in alta collina

 La situazione cambierà drasticamente a partire da Mercoledì 23 Gennaio, quando il Vortice Polare piomberà sull’Italia dando vita ad una lunga e intensa ondata d’aria fredda di origine polare marittima, proveniente dalla Groenlandia
Nessun Burian, quindi

Com’è tipico di questo tipo di irruzioni nord/occidentali, la colonnina di mercurio non scenderà su valori particolarmente bassi al suolo (non si ripeteranno, tanto per intenderci, le temperature polari raggiunte tra 4 e 5 Gennaio), perchè l’aria gelida proveniente da Nord/Ovest si riscalderà ai bassi strati transitando sull’oceano Atlantico,
 ma l’aria molto fredda in quota si riverserà rapidamente ai bassi strati durante le abbondanti precipitazioni, portando così la neve fin su coste e pianure pur con temperature sopra lo zero

In base agli ultimi aggiornamenti potrebbe nevicare persino a Roma e, a quote molto basse, tra Campania, Calabria e Sicilia, dove si verificheranno le precipitazioni più abbondanti nella fascia tirrenica tra il 23 e il 25 Gennaio

Ancora una volta, il maltempo e la neve cadranno abbondanti al Centro/Sud (stavolta molto più nel versante tirrenico rispetto a quello Adriatico), mentre il Nord rischia di rimanere tagliato fuori dalle precipitazioni più significative

In base agli ultimi aggiornamenti dei modelli, infatti, c’è il rischio che in pianura Padana non cada neanche un fiocco di neve, se non molto sparuto, e che il freddo sia limitato a qualche ora tra 23 e 24 Gennaio, in barba ai catastrofici annunci di “Burian” (di cui non si vede traccia) e di abbondanti nevicate al Nord che si continuano a leggere su varie pagine web che continuano a vendere fumo
Boom! 
L'inverno esplode in tutta la sua potenza!
 Il casus belli, quello che scatenerà la bagarre e metterà sottosopra l'Europa, sarà certamente l'affondo depressionario notevole previsto per mercoledì 23 gennaio e che sosterà nel Mediterraneo almeno sino al fine settimana, risucchiando aria progressivamente più fredda dai quadranti orientali

Il tutto favorito anche da un deciso rallentamento delle velocità zonali (sempre frutto di quel contatto tra stratosfera e troposfera di cui abbiamo parlato sino alla nausea in queste settimane) e dalla formazione di un anticiclone termico sulla Scandinavia

Insomma entro il fine settimana 26-27 e ancora di più entro lunedì 28 quasi tutta l'Europa sperimenterà o dovrebbe sperimentare condizioni invernali severe con termiche sino a -16°C a 1500m, frequenti nevicate e venti forti

Sull'Italia il freddo dovrebbe colpire soprattutto il nord e le regioni centrali, molto meno il meridione
 Non si escludono, anzi si ipotizzano nuove situazioni nevose anche in pianura, soprattutto se, a dar manforte al vortice presente nel Mediterraneo, ne arrivasse un altro da nord-ovest proprio per lunedì 28

Tutto questo dopo che già per il periodo 23-25 si prevedono nevicate di non trascurabile portata proprio tra il nord e le regioni centrali

Attenzione però! 
Quando entra un vortice così massiccio, come quello previsto per mercoledì 23, su un mare tiepido come il Mediterraneo, i modelli faticano ad inquadrare il core della depressione

 Dunque aspettatevi altri cambiamenti nella localizzazione dei fenomeni nevosi e piovosi 

Certo il 2019 potenzialmente sta per regalarci un finale di gennaio d'altri tempi
Già da oggi l'aria fredda ci farà capire quelle che sono le sue intenzioni future
 Fra il pomeriggio e la sera infatti, venti Bora cominceranno ad interessare l'Italia portando un generale rinforzo dei venti ma soprattutto un generale calo termico
 Vediamo nel dettaglio quali saranno le zone maggiormente interessate e come evolverà la situazione nei prossimi giorni

Come detto, sul finire della giornata odierna, venti di Bora cominceranno a soffiare sul nord est per poi dirigersi verso le zone adriatiche del centro
Su queste aree le temperature cominceranno a perdere qualche grado, mentre sul resto d'Italia non si avvertiranno ancora particolari mutamenti dal punto di vista climatico

Domani invece, sabato 19 Gennaio, l'aria fredda invaderà tutto il nord fino a gran parte del centro in serata, riportando i termometri su valori più bassi rispetto a questi giorni
 Tornerà a fare parecchio freddo di notte specialmente al nord con valori anche sotto lo zero

 Più freddo anche al centro, mentre il sud manterrà condizioni climatiche praticamente invariate

Fra domenica e lunedì si inaspriranno le correnti fredde che diverranno via via gelide nel corso della prossima settimana quando il centro nord vivrà una situazione di crudo inverno con freddo e gelo sia di notte che di giorno

Il sud invece risentirà solo marginalmente di questo importante raffreddamento mantenendo valori di temperatura di poco inferiori rispetto ad oggi




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