martedì 26 marzo 2019

Brigitte Bardot: "I sacrifici animali sono robe demoniache di sadici selvaggi", viene attaccata dal governo francese


La mitica Brigitte Bardot in arte BB è finita nel mirino della giustizia francese per alcune dichiarazioni che la diva, che oggi ha ottantaquattro anni, ha avanzato nei confronti della popolazione di colore di Réunion, isola situata a est del Madagascar riguardo i loro sacrifici di animali

Il paradiso naturalistico che si trova nell’oceano Indiano è in maggior misura popolato da individui di etnia africana e dravidica (sud asia)
 Brigitte aveva criticato aspramente gli abitanti di Réunion accusandoli di violenze nei confronti degli animali della fauna locale

 La Bardot aveva accesamente preso di mira i rituali, di religione induista, celebrati dagli abitanti originari del subcontinente

 Il sacrificio di diversi tipi di animali come capre, cani, gatti per mezzo di sgozzamento o decapitazione non è infatti infrequente tra questa popolazione

“Sadici selvaggi”
Brigitte, da sempre fervente animalista, ha espresso tutta la sua indignazione indirizzando una lettera di protesta alle legittime istituzioni di Réunion: in questa nota descrive gli abitanti della località francese oltremare come
 dei “sadici selvaggi”

Ed ancora, secondo le sue parole, i sacrifici religiosi organizzate da tali etnie ormai stabilite nel territorio dell’isola sarebbero “demoniache” perché contrassegnate da violenza  e inutile “sadismo” 
verso gli animali

Incitamento all’odio razziale
Amaury de Saint-Quentin, prefetto della Réunion,  non appena letta la missiva ha immediatamente deferito la Bardot ai tribunali dell’isola

 L’accusa?
 Incitamento all’odio razziale
 BB già in passato era stata al centro delle polemiche per dichiarazioni che vennero definite “razziste” ai danni di ebrei e musulmani e dei loro sacrifici di animali:

 questa volta le sue parole sono state infatti dal funzionario governativo bollate come “deliranti” e “pericolose per l’ordine pubblico”

 E’ stato quindi  aperto un fascicolo nei riguardi dell’attrice simbolo della Francia (da sempre portatrice sana di opinioni “scorrette“)

Ma BB non molla
Brigitte non si è lasciata impressionare dalle misure prese dal governatore e afferma, invece, che continuerà a denunciare ogni comportamento violento o inutile atto di sacrificio inflitto  agli animali

 Annick Girardin, ministro per i Territori d’oltremare,  è intervenuto commentando il procedimento penale a carico della Bardot e sostenendo che il comportamento dell’attrice sarebbe “inqualificabile” e “vergognoso”

Nel corto circuito buonista, quindi, se una personalità di simpatie “sovraniste” definisce il sacrificio animale una
 barbarie è razzismo..






https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/brigitte-bardot-processata-razzismo-109479/

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