La foto dell'ex capo di stato maggiore della Difesa italiano, generale Claudio Graziano, che fa un inchino un po' troppo vistoso al suo nuovo "capo", il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, ha girato vorticosamente sui siti e social collegati al mondo
militare italiano
Graziano dalla fine del 2018 è il nuovo presidente del "Comitato militare Ue", l'organismo che riunisce i capi delle forze armate
dei 28 paesi europei:
non è un "capo di Stato maggiore europeo", perché l'Europa unita non ha un esercito unico
Ma è comunque il principale coordinatore militare delle politiche comuni di Difesa
Nella foto sotto il generale Graziano tenta di dare la mano ad un manichino vestito da militare, che dire..
soprattutto sui social vicini alla Marina militare il generale viene criticato per l'eccesso di rispetto mostrato nei confronti dell'autorità politica europea
Nel video qui sotto potete vedere che il generale fa addirittura un DOPPIO inchino, un inchino per salutare il "capo" dell'unione europea ed un inchino anche per congedarsi..insomma si inchina sia all'andata che al ritorno..
E in tempi di "sovranismo" anti-europeo, anche tra i militari gli iper-nazionalisti sono portati sparare accuse per ogni atteggiamento di solidarietà
con la Ue
Il vero problema è che la foto è anche un'occasione per ricordare che mentre l'Italia si allontana dall'Europa, nel settore della Difesa (e in particolare in quello dell'industria della Difesa) i Paesi europei stanno per prendere decisioni assai importanti
Miliardi del bilancio comunitario verranno investiti in progetti che l'Italia al momento non sta discutendo adeguatamente
Per ora magari la polemica si accende sulla stretta di mano di Graziano, ma la sostanza degli investimenti europei nella Difesa la conoscono in pochi
L'ex capo di Stato maggiore della Difesa italiano, Claudio Graziano, è finito nella bufera dopo che sui social è apparsa una foto in cui il generale si inchina (fin troppo vistosamente) al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker
Graziano è stato scelto a fine 2018 come nuovo presidente del Comitato militare dell'Unione europea
L'organismo militare Ue è un dipartimento che riunisce gli alti ufficiali delle forze armate europee ed è sotto il controllo dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune e del Comitato politico e della sicurezza
Juncker è quindi il nuovo "capo" di Graziano
Ma questo eccesso di rispetto non è piaciuto affatto
Va bene mostrare pieno rispetto verso l'autorità, visto che di fatto Juncker (anche se per poco) è la guida del massimo organo dell'Unione europea
Ma soprattutto dal mondo militare sono arrivate critiche durissime per il fatto che l'inchino così eccessivo del generale rappresenti una mancanza nei confronti della Patria
Specialmente in un momento in cui molti segmenti della Difesa sono già critici nei confronti del suo operato e fortemente orientati a una logica "sovranista"
Un inchino che molti hanno letto come una dimostrazione molto chiara della sudditanza anche psicologica dell'Italia nei confronti dell'Unione europea in un periodo in cui le critiche all'Europa sono sempre più nette
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