Il presidente Piñera fa mea culpa: "Chiedo perdono" e annuncia 10 misure sociali dopo
15 morti e una lunga scia di violenze
A Santiago e nelle altre città del Cile, le manifestazioni hanno piegato il governo
Sebastián Piñera, isolato, chiede perdono e annuncia misure sociali per colmare le disuguaglianze
Anche l'opposizione, convocata a Palacio de La Moneda, non ha risposto all'appello del presidente
Nuova retromarcia del presidente cileno Sebastián Piñera:
"Chiedo perdono per non aver compreso per tempo il malessere sociale"
Il mea culpa arriva dopo una serie di fatti inoppugnabili
Il rincaro dei biglietti della metropolitana, misura introdotta e annullata per la dura e violenta risposta popolare che ha provocato 15 morti
Circa mille persone arrestate; Distruzione di decine di stazioni della polizia e stazioni bus e metro
Mobilitazione di quasi 8mila militari
La foto scandalo che lo ritraeva in pizzeria a Santiago per il compleanno di suo nipote mentre fuori la città bruciava e c'era il coprifuoco
La convocazione dei leader dei partiti, anche d'opposizione, che hanno disertato l'incontro destinato a trovare misure urgenti per arginare la crisi
Lo sciopero generale indetto da 20 sigle sindacali e sociali
Piñera è passato dal dire "Siamo in guerra contro un nemico potente e implacabile e organizzato" ad annunciare il decalogo di riforme economico-sociale "che ascoltano le richieste della gente" e puntano a "ristabilire rapidamente la normalità" nel Paese
Tra le dieci misure sociali, molte delle quali riguardanti le pensioni che sono fra le più basse al mondo, s'interverrà per ridurre il costo delle prestazioni sanitarie e farmaci, aumento dei salari minimi e creare un'imposta sulla ricchezza
L'apertura di Piñera basterà a ristabilire la pace sociale?
Le 20 organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero generale nazionale di due giorni in Cile, manifestazione non autorizzata dal Ministero dell'Interno, potrebbero intercettare le promesse del presidente e riaprire il dialogo
"La rivolta sociale ha messo in evidenza la rabbia e lo scontento per le politiche promosse dai governi negli ultimi decenni, con il continuo rincaro dei servizi pubblici, la perdita di potere d'acquisto dei salari e la mercantilizzazione dei diritti sociali
Lo sciopero si terrà in ogni caso", fanno sapere gli organizzatori
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Sebastian-Pinera-fa-mea-culpa-Chiedo-perdono-e-annuncia-10-misure-sociali-cile-b7a357f0-5670-457a-9d18-f383fcdf1e10.html#foto-1
Nessun commento:
Posta un commento