sabato 23 gennaio 2016

IL RITORNO DEI TRENI NUCLEARI NELLA FEDERAZIONE RUSSA

Durante gli anni della guerra fredda, una rete ferroviaria enorme è stato costruito come un deterrente nucleare, ed è ancora presente oggi in Russia.
Grazie a questa immensa infrastruttura, pronta per l'uso, la decisione di riattivare questo particolare deterrente non richiede molto sforzo.
L'obiettivo è di avere questo sistema missilistico pronto entro il 2020.
La più grande sfida per la Russia è nella costruzione di nuovi treni.
Dei 12 disponibili in epoca sovietica, 10 sono stati distrutti in base all'accordo quadro di START-2 e 2 finirono nei musei.
I termini di design saranno basati su schemi già utilizzati in passato.
I grandi vantaggi di questo sistema è la possibilità di camuffare il treno completamente, spacciandolo per un regolare treno commerciale.
Questo impedisce al nemico il monitoraggio o seguire il dispiegamento di testate nucleari.
Inoltre, in alcuni luoghi la fitta rete ferroviaria penetra centinaia di metri all'interno di catene montuose garantendo protezione e invisibilità praticamente assoluta.
Altre caratteristiche includono nuovi sistemi di guerra elettronica (ECM) installati sui treni.
La riparazione completa tecnologica consentirà ai treni 'Barguzin' di trasportare sei RS-24 Yars ICBM, invece di massimo tre missili obsoleti sul vecchio modello Molodets.
Le armi nucleari sono probabilmente più piccole del sistema di missili Molodets che aveva 10 testate MIRVed che producono più di 5 megatoni.
Invece, ogni Yars ha quattro testate per un totale fino a 1,2 megatoni.
Gli Yars sono molto meno devastanti ma molto più accurati e hanno una maggiore gamma.
Nell'arte della deterrenza nucleare moderno, combinato con l'ABM in fase di sviluppo, la precisione, la velocità e invisibilità è molto più importante dei megatoni.
Le stime di vita di servizio sono un minimo di 20 anni, con la possibilità di modernizzare di estendere il loro periodo di funzionamento.
La Federazione Russa mira a creare un livello strategico di deterrente nucleare da implementare e utilizzare, molto più velocemente rispetto ai loro colleghi americani.
In questo senso la Barguzin è un formidabile sistema per diverse ragioni, ma soprattutto per la sua capacità di essere distribuito in aree remote in fretta.
Il treno è in grado di percorrere 1.000 chilometri al giorno fornendo grande flessibilità in termini di spostamento e posizionamento.

In termini di dottrina nucleare, va ricordato che i missili del treno sono da intendersi come capacità di secondo colpo.
Tuttavia, il ritorno dei treni missile è ancora un altro esempio di come la Russia si sta concentrando sulla deterrenza nucleare, migliorando tutte le sue forze strategiche.

 

Fonte: http://russia-insider.com/en/trains-and-nukes-deter-american-stupidity-video/ri12350

Nessun commento:

Posta un commento