“Le proteine animali sono “nobili”, quelle vegetali “inferiori”, “La carne fa carne”, “Il latte è indispensabile per prevenire l’osteoporosi”...
Quante volte ci siamo sentiti ripetere queste frasi?
E se fossero tutti miti da sfatare?
Viviamo la nostra vita e ci nutriamo sulla base di “certezze” che ci sentiamo ripetere fin da piccoli, magari avvallate da “seri” studi scientifici. Il prof. D’Elia ha tolto il velo ai più celebri luoghi comuni sull’alimentazione, dimostrando che il vegetarismo è non solo una scelta di vita eco-compatibile, la migliore e più semplice risposta al problema della malnutrizione ma anche lo stile alimentare più salutare per l’uomo.
Per mole documentale, chiarezza di analisi e capacita' di spiegazione, il lavoro di Armando d'Elia può e deve essere portato ad un pubblico generico, di lettori comuni, medici, dietologi, praticanti di discipline legate al benessere e all'alimentazione, superando finalmente la barriera in base alla quale a leggere i libri scritti da vegetariani sono essenzialmente vegetariani.
Ai fini del valore di questo testo, non ha alcuna importanza che D'Elia fosse vegetariano, vegano o addirittura fruttariano - è lui il primo italiano a sostenere, in anni lontani, che la frutta è il cibo elettivo della specie umana.
D'Elia è stato infatti un coraggioso, pacato, colto e preciso studioso che ha demolito pezzo a pezzo tutte, o quasi, le credenze alimentari dietetiche forniteci, in maniera interessata, dalla cultura cosiddetta ufficiale. E lo ha fatto utilizzando informazioni e dati assolutamente ufficiali e di validità conclamata.
Non c'è ideologia, in questo libro: solo informazione