giovedì 20 marzo 2014

Internet, gli Stati Uniti pronti a cedere il controllo dei domini

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato di essere pronto ad abbandonare il suo ruolo centrale nella assegnazione dei nomi dei domini su internet, a favore di una governance globale. Il Dipartimento del Commercio ha reso noto in una dichiarazione che avrebbe convocato le grandi compagnie per discutere assieme la materia e che rimuoverà il ruolo centrale del governo degli Stati Uniti nella gestione di Icann, il regolatore globale Internet responsabile della convalida nomi dei domini. Un passo indietro che rappresenta una svolta, richiesta da tempo dall’Unione Europea. Ma anche la risposta concreta da parte dell’amministrazione Obama alla crescente preoccupazione al livello internazionale circa l’eccessiva capacità degli States di controllare la rete, soprattutto alla luce dello scandalo dei programmi di sorveglianza di massa ad opera della National Security Agency.
«Decisione storica»

Si tratta, afferma l’Icann sul proprio sito, di una decisione «storica» per la rete. «Stiamo invitando governo, settore privato, società civile e altre organizzazioni Internet a unirsi a noi nella gestione di questo processo di transizione», spiega in una nota l’amministratore delegato di Icann, Fadi Chehade. Nell’ambito di questa trasformazione, sottolinea la nota, «non verrà modificato il ruolo di Icann come unico identificatore del sistema» dei domini. Da tempo l’Unione europea sollecita Washington a una iniziativa di questo genere, verso un nuovo modello cooperativo nella governance della Rete.
Balcanizzazione del web
In questi anni, di fatto gli Stati Uniti decidevano l’assegnazione dei nomi dei siti, come .com .gov e .org. A questo punto, entro il settembre dell’anno prossimo, gli Stati Uniti daranno al via a un processo condiviso per creare una nuova struttura di controlloIl governo degli Stati Uniti ha annunciato di essere pronto ad abbandonare il suo ruolo centrale nella assegnazione dei nomi dei domini su internet, a favore di una governance globale. Il Dipartimento del Commercio ha reso noto in una dichiarazione che avrebbe convocato le grandi compagnie per discutere assieme la materia e che rimuoverà il ruolo centrale del governo degli Stati Uniti nella gestione di Icann, il regolatore globale Internet responsabile della convalida nomi dei domini. Un passo indietro che rappresenta una svolta, richiesta da tempo dall’Unione Europea. Ma anche la risposta concreta da parte dell’amministrazione Obama alla crescente preoccupazione al livello internazionale circa l’eccessiva capacità degli States di controllare la rete, soprattutto alla luce dello scandalo dei programmi di sorveglianza di massa ad opera della National Security Agency.
«Decisione storica»
Si tratta, afferma l’Icann sul proprio sito, di una decisione «storica» per la rete. «Stiamo invitando governo, settore privato, società civile e altre organizzazioni Internet a unirsi a noi nella gestione di questo processo di transizione», spiega in una nota l’amministratore delegato di Icann, Fadi Chehade. Nell’ambito di questa trasformazione, sottolinea la nota, «non verrà modificato il ruolo di Icann come unico identificatore del sistema» dei domini. Da tempo l’Unione europea sollecita Washington a una iniziativa di questo genere, verso un nuovo modello cooperativo nella governance della Rete.
Balcanizzazione del web
In questi anni, di fatto gli Stati Uniti decidevano l’assegnazione dei nomi dei siti, come .com .gov e .org. A questo punto, entro il settembre dell’anno prossimo, gli Stati Uniti daranno al via a un processo condiviso per creare una nuova struttura di controllo
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