domenica 28 dicembre 2014

Senza la CARPOTENIA ci faranno mangiare scarafagi e altri insetti: i paradossi dell'alimentazione

Non gli dichiareremo guerra per poi combatterli su altri pianeti, come nel film Starship troopers del 1997 di Paul Verhoeven.



In un prossimo futuro, gli insetti, li mangeremo direttamente.

E c'è già qualcuno che ha preparato un libro ad hoc: oltre 200 pagine con tanto di ricette. Lo ha scritto Arnold van Huis, l'entomologo tropicale olandese che si propone di rivoluzionare la cucina occidentale.

Troppa carne al fuoco, secondo lo scienziato, visto che gli allevamenti di bestiame presenti sul nostro pianeta produrranno sempre di più gas serra
.

E allora cosa fare? Semplice, dieta a base di cavallette, grilli, locuste, mantidi, coleotteri e via dicendo.

Secondo van Huis una mucca per produrre un chilo di proteine ha bisogno di 10 kg di mangime, una locusta, invece, solamente 2.


L'anno scorso per la Fao ha elaborato uno studio sulle prospettive alimentari degli insetti e quest'anno, a febbraio, è arrivato il ricettario.

Lui stesso si ciba di artropodi. Lo fa dal 1995 quando in Nord Africa studiava la dieta di numerose persone che si cibavano proprio di insetti.

Ora dovrà convincere circa 5 miliardi di individui a cambiare abitudini alimentari e a far digerire loro, è proprio il caso di dirlo, l'idea di cucinare e assaggiare le oltre duemila specie commestibili.

Il consiglio per iniziare è molto semplice: polpette impastate con i vermi della farina.

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