venerdì 29 maggio 2015

2015: romano il campione del mondo di flipper

Per la terza volta è Daniele Acciari, romano, a trionfare nelle finali di “biliardino”

di Massimo Triulzi


Campioni del mondo, titolava la storica Gazzetta del 12 luglio 1982. Campioni del mondo, titoliamo noi oggi. Ma questa volta non si parla di calcio bensì di flipper, l’intramontabile “biliardino elettrico” (come eravamo stati costretti a chiamarlo per evitare termini anglofoni) che non solo è sopravvissuto allo strapotere dei videogiochi ma si è trasformato in una vivace disciplina sportiva praticata in tutto il mondo. Ieri, domenica, alle 18.08, dopo quasi quattro ore ininterrotte di sfida con l’altro finalista, lo svedese Mats Runsten, il nostro Daniele Acciari ha vinto le finali del 15o° Campionato Mondiale di Flipper che si sono tenute nel corso dell’ultima settimana a Göteborg, in Svezia. Dei 64 finalisti provenienti da ogni angolo del mondo, gli altri due italiani, Cesare D’Atri e Roberto Pedroni si sono classificati rispettivamente in 35esima e 41esima posizione. Con la vittoria di ieri, Daniele, ferroviere romano classe 1984, è l’unico giocatore (atleta?) nel mondo ad aver vinto questa competizione per tre volte, a Minneapolis nel 2010 e a Seattle nel 2012, entrambe negli Stati Uniti, la riconosciuta patria del flipper.

Vittoria al tie-break

La finale, da giocare al meglio delle sette partite su altrettanti modelli differenti di flipper, era iniziata con una schiacciante superiorità di Acciari, sino al punteggio di 3 a 1 quando la tensione e una buona dose di aleatorietà intrinseca alla fisica della pallina, ha portato il giocatore italiano a sprecare il primo e il secondo match point sino a dover recuperare tutto ai tie-break, dove Acciari ha definitivamente prevalso. “Questa volta è stato tutto più difficile, tutto in salita”, racconta stremato Daniele Acciari appena atterrato in Italia a poche ore dalla sua impresa. “C’è stato un momento in cui ero così vicino alla vittoria che mi sono teso e ho smesso di divertirmi, che per me è l’ingrediente indispensabile per giocare, e ho perso due partite di seguito. Poi un giocatore inglese, durante una pausa, mi ha afferrato un braccio e mi ha detto di stare calmo, di fermarmi e rilassarmi perché io ero il migliore. Ho ricominciato a giocare e ho vinto”. E ha vinto una coppa, un assegno da 1000 dollari e un flipper nuovo a sua scelta (perché ne vengono tutt’ora prodotti di bellissimi), da aggiungere alla sua collezione.

Lo stile di gioco
Veder giocare Acciari (le finali sono state trasmesse in diretta streaming su Internet) è un’esperienza incredibile per chiunque, appassionato o neofita di questa disciplina. Specie durante il cosiddetto “multiball”, il momento della partita in cui il giocatore è tenuto ad amministrare tre o più palline contemporaneamente. Daniele sfida le leggi della fisica e usa le palette del flipper come una diretta estensione del suo corpo, e come una sorta di giocoliere riesce nell’impossibile compito di lanciare in gioco una sola pallina per volta, immobilizzando le altre in equilibrio sulla paletta opposta a quella utilizzata per tirare. E lo fa con calma, senza ricorrere a quella frenetica danza spesso associata al giocatore di flipper del grande schermo. Ora lo aspettano il prossimo campionato italiano, che si terrà a Bassano del Grappa, e gli Europei a Bruxelles, tappe fondamentali per accumulare nuovi punti nel ranking internazionale http://www.ifpapinball.com/rank.php e accedere al prossimo mondiale.


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