L’oppositore russo, candidato alle presidenziali, Alexei Navalny, è stato arrestato nel centro di Mosca, dove era in corso una manifestazione non autorizzata nel quadro della giornata nazionale di protesta contro la corruzione. Lo rende noto la sua pagina web, che trasmette in diretta immagini della manifestazione.
Nonostante le autorità moscovite avessero avvertito che la riunione era illegale, varie migliaia di persone si erano riunite nella centralissima piazza Pushkin e nella via Tverskaya, un tempo Gorki, tra enormi misure di sicurezza.
«La Russia sarà libera», «Libertà, libertà», erano alcuni degli slogan dei manifestanti
La giornata di manifestazioni era stata convocata da Navalny sotto lo slogan «Dimon (diminutivo di Dmitri, ndr.), la pagherai». Nel mirino c’è Dmitry Medvedev, il premier russo, che secondo Navalny è tra gli uomini più corrotti della nomenklatura russa.
Il leader oppositore, che è presidente della Fondazione di Lotta contro la Corruzione, ha documentato la sua denuncia all’inizio del mese, in un video pubblicato su YouTube, frutto di un’inchiesta andata avanti per mesi. Nel video, che è già stato visto più di 10 milioni di volte e dura 59 minuti, si sostiene che il premier ha accumulato un impero, tanto dentro che fuori il Paese, mediante finte associazioni benefiche affidate a famigliari o persone di sua assoluta fiducia
«Basandoci sulla documentazione pubblicata, affermiamo che le fondazioni di Medvedev sono stati trasferito almeno 70 miliardi di rubli (circa 1,2 miliardi di dollari) in denaro e proprieta», ha sostenuto Navalny.
«Grazie per il vostro sostegno, io sto bene, sono stato portato alla stazione della polizia e sto discutendo con gli agenti del mio film su Medvedev - ha poi scritto su Twitter Navalny -. Ma oggi l’ordine del giorno è la protesta contro la corruzione, non il mio fermo. Continuate a manifestare in modo pacifico e godetevi al bella giornata di sole»
Manifestazioni contro la corruzione, tutte senza il permesso delle autorità, si sono svolte anche a Vladivostok, Krasnoyarsk e Tomsk. Secondo i media locali, a Vladivostok la polizia ha fermato una trentina di persone. A San Pietroburgo, seconda città del Paese, varie migliaia di manifestanti si sono riuniti a Campo di Marte. «Le manifestazioni si sono svolte in modo pacifico e non ci sono state arrestati», ha riferito la pagina web, aggiungendo che la giornata di protesta ha segnato «la vittoria sulla paura»
http://www.lastampa.it/2017/03/26/esteri/la-polizia-russa-ferma-navalny-leader-dellopposizione-alta-tensione-a-mosca-iq7LBpPRhclrF7iDzH8OGN/pagina.html
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