Sankara aveva idee ben precise per far prosperare i popoli africani nelle loro terre, senza chiedere nulla a nessuno
Siamo stati noi occidentali ad impedirgli di realizzarle, nello specifico qualcuno tra i nostri alleati, qualcuno che oggi, del problema dell'immigrazione, se ne lava le mani
Ecco alcuni dei discorsi più illuminanti del presidente del Burkina Faso,
il capitano Thomas Isidore Noël Sankara ucciso il 15 ottobre del 1987 dagli USA e dalla FRANCIA
“Il nostro paese produce cibo sufficiente per nutrire tutti i burkinabè
Ma, a causa della nostra disorganizzazione, siamo obbligati a tendere la mano per ricevere aiuti alimentari, che sono un ostacolo e che introducono nelle nostre menti le abitudini del mendicante. Molta gente chiede dove sia l’imperialismo:
guardate nei piatti in cui mangiate
I chicchi di riso importato,
il mais,
ecco l’imperialismo
Non c’è bisogno di guardare oltre”
“Per l’imperialismo è più importante dominarci culturalmente che militarmente
La dominazione culturale
è la più flessibile,
la più efficace,
la meno costosa
Il nostro compito consiste nel decolonizzare la nostra mentalità”
“Noi pensiamo che il debito si analizza prima di tutto dalla sua origine
Le origini del debito
risalgono alle origini del colonialismo
Quelli che ci hanno prestato denaro, sono gli stessi che ci avevano colonizzato
Sono gli stessi
che gestivano i nostri stati e le nostre economie
Sono i colonizzatori
che indebitavano l’Africa con
i finanziatori internazionali
che erano i loro fratelli
e cugini
Noi non c’entravamo niente con questo debito
Quindi non possiamo pagarlo
Il debito è ancora il neocolonialismo, con i colonizzatori trasformati in assistenti tecnici anzi dovremmo invece dire «assassini tecnici»”
“Il debito nella sua forma attuale, controllata e dominata dall’imperialismo, è una riconquista dell’Africa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee
In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario,
cioè schiavo tout court,
di quelli che hanno avuto l’opportunità, l’intelligenza,
la furbizia, di investire da noi con l’obbligo di rimborso
Ci dicono di rimborsare il debito
Non è un problema morale. Rimborsare o non rimborsare non è un problema di onore
Signor presidente, abbiamo prima ascoltato e applaudito il primo ministro della Norvegia intervenuta qui
Ha detto, lei che è un’europea, che il debito non può essere rimborsato tutto
Il debito non può essere rimborsato prima di tutto perché se noi non paghiamo, i nostri finanziatori non moriranno, siamone sicuri
Invece se paghiamo, saremo noi a morire, ne siamo ugualmente sicuri”
“Non possiamo rimborsare il debito perché non abbiamo di che pagare
Non possiamo rimborsare il debito perché non siamo responsabili del debito
Non possiamo pagare il debito perché, al contrario,
gli altri ci devono ciò che le più grandi ricchezze non potranno mai ripagare : il debito del sangue
E’ il nostro sangue che è stato versato”
Segue il documentario del 2013 di Silvestro Montanaro dedicato al grande Capitano Thomas Isidore Noël Sankara ucciso il 15 ottobre del 1987 dagli USA e dalla FRANCIA
"..e quel giorno uccisero la felicità"
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