Nel 1987 un piccolo uomo dalla pelle nera sfidò i BANCHIERI,
i potenti del mondo..
Disse che la politica aveva senso solo se lavorava per la felicità dei popoli
Affermò, con il proprio esempio personale, che la politica era servizio, non potere o arricchimento personale
Sostenne le ragioni degli ultimi, dei diversi e delle donne
Denunciò lo strapotere criminale della grande finanza
Irrise le regole di un mondo fondato su di una competività che punisce sempre gli umili e chi lavora
Che arricchisce sempre i burattinai di questa stupida arena
Urlò che il mondo era per le donne e per gli uomini, tutte le donne e tutti gli uomini e che non era giusto che tanti, troppi, potessero solo guardare la vita di pochi e tentar di sopravvivere
Nel luglio del 1987, in occasione della riunione dell’OUA (Organizzazione per l’Unità Africana)
ad Addis Abeba,
Thomas Sankara fece sentire la sua voce contro il debito africano
(vedi video seguente)
Le sue idee
al non pagamento del
presunto “debito pubblico” causarono disagio presso alcuni partecipanti all’assemblea che lo ritenevano un giovane in grado di sconvolgere il gioco di potere vigente in Africa
Parole profetiche le sue
quando disse
“Se il Burkina Faso da solo, rifiuta di pagare il debito, non sarò qui alla prossima conferenza
Invece col sostegno di tutti, potremo evitare di pagare, destinando le nostre magre risorse al nostro sviluppo”
Gli altri presidenti
presenti in sala
applaudirono con entusiasmo
l’intervento di Sankara
ma nessuno di loro poi aderì alle sue proposte, lasciandolo di fatto solo ed isolato
Tre mesi dopo questo discorso Sankara venne assassinato (15 ottobre 1987) in un colpo di Stato organizzato dal’ex-compagno d’armi e collaboratore Blaise Compaoré con l’appoggio di Francia, Stati Uniti d’America e militari liberiani
Oltre a ucciderlo, tentarono di cancellarne ogni memoria
Per chi volesse approfondire consigliamo il documentario “Sankara… e quel giorno uccisero la felicità”
di Silvestro Montanaro,
andato in onda su Rai3
nel 2013
https://www.dolcevitaonline.it/sankara-ultimo-discorso-che-gli-costo-la-vita/
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