«Grillo traditore»,
«Ci hai venduto a Casaleggio» Un gruppo di contestatori ha atteso Beppe Grillo di fronte al teatro Brancaccio, a Roma, dove va in scena il suo spettacolo Insomnia
Sono attivisti del Movimento 5 stelle (tra cui due consiglieri municipali eletti nella Capitale), protestando contro il fondatore per «la trasformazione verticistica» del partito,
i principi traditi e l’immunità concessa a Matteo Salvini
Poco distante da loro, un altro gruppo di contestatori, questa volta in rappresentanza degli Ncc:
«Il governo del cambiamento paga la cambiale elettorale ai tassisti», si legge sul grande striscione appeso dalla sigla sindacale che vuole difendere «80mila imprese in Italia, messe a rischio da questo governo che non ci ascolta»
Ma è una visione fugace, quella di Grillo, che evita accuratamente le manifestazioni di dissenso e scende dall’automobile di fronte a una delle entrate secondarie del teatro, lontano da occhi indiscreti e, soprattutto, lontano dalle proteste
Si avvertono però anche qui, di fronte al Brancaccio, i riverberi di quel malcontento diffuso, che ha provocato in questi mesi una vera e propria spaccatura all’interno dei Cinque stelle e acuito dal voto di oggi che ha salvato Salvini dal processo per il caso Diciotti
Tanto da far scoppiare una piccola baruffa, tra gli attivisti dissidenti e quelli fedeli alla linea Di Maio accorsi ad assistere allo spettacolo del fondatore
«Siete dei poveracci», gridano i governisti -
«Lecchini», rispondono i ribelli
Le due anime del Movimento ormai sono pronte allo scontro. Dentro e fuori i palazzi
Uno “spettacolo” che sembra quasi non aver più bisogno di Beppe Grillo che sul palco, non rinuncia a una stoccata:
“Basta con ‘sti cazzo di scontrini, ora c’è da fare la politica vera
Ora c’è una mission impossible: dobbiamo far ragionare e dar diventare leggermente intelligenti quelli della Lega, che vivono in un altro mondo”
Tornando ai contestatori, a guidare la protesta contro Grillo Francesca Benevento, consigliera del Municipio XII di Roma
«Hanno tradito i nostri valori per le poltrone, sono diventati dei portavoce di Salvini», spiega Benevento esponendo un cartello con un elenco di dossier dove, a suo parere, il M5S ha voltato faccia ai suoi elettori: dalla Tav al Tap, dalla libertà vaccinale al «no» all'immunità fino al «no» alla lottizzazione della Rai
«No Casaleggio, No Di Maio dal M5S», recita un cartello mentre un'altra attivista, su un foglio, esprime il proprio dissenso sul voto online sul caso Diciotti: «Rousseau-Trouffeau»
Poco distante, davanti all'ingresso del teatro, due attivisti questa volta fedeli alla linea di Luigi Di Maio espongono la bandiera del M5S
«Abbiamo salvato il governo dal pericolo che in Italia torni Berlusconi», spiegano
«A causa vostra 80mila persone senza lavoro resteranno Vergognatevi, a casa il governo del cambiamento. Vi siete calati le braghe col sindacato taxi!», urla un manifestante prendendosela con un simpatizzante M5S fuori dal teatro
«Sò stati 20 anni a dormì, se svejano tutti adesso», la replica
«Grillo dovrebbe dimettersi da garante in quanto incompatibile. Non può fare il garante di tutte queste associazioni. Non si può delegare la democrazia rappresentativa a una piattaforma privata», attacca ancora la consigliera 5 stelle nel municipio XII e iscritta alla Associazione 2009
«Grillo traditore, volevi silenziarci»;
«Da mai con i partiti ad alleati con la Lega ladrona», si legge su alcuni cartelli dei manifestanti.
Lungo passaggio, tutto ironico, poi su Roma Capitale nello show di Grillo
Dapprima l'ex comico scherza sul «peso» della sindaca Virginia Raggi. «Io vedo questa ragazza qui che ha perso 7-8 chili, io non so come ha fatto», afferma Grillo mentre si stringe le guance, imitando il viso di una persona molto magra
Poi il Garante M5S passa al tema ambiente e rifiuti
«L'altra volta ho visto la strada pulita e ho preso un cartone e l'ho messo lì...voi siete abituati a vivere nel brutto, nell'immondizia, nella m....», scherza Grillo citando, però, l'ex assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, dimessasi sul caso del bilancio Ama
«La Pinuccia è un'eroina, viene da Parma...la conosco da una vita...», afferma infatti Grillo
Ora «apriamo l'angolo dell'invettiva»
Grillo, a fine show, apre uno spazio in teatro «dedicato» all'ingiuria
E il primo ad alzarsi, è l'ex senatore Antonio Razzi, vestito con un giaccone rosso
«Ma non ti avevo riconosciuto, sembri Salvini...», scherza Grillo
Ma Razzi si fa serio e citando la battuta del garante del M5S dopo il voto in Abruzzo
(«restituite i 700mila euro donati con ambulanze, turbina e spazzaneve», aveva detto Grillo a Bologna), afferma:
«hai detto qualche cazzata sugli abruzzesi....»
Parole alle quali seguono quelle di uno spettatore abruzzese in sala
che si alza e prova a difendere Grillo
«Non litigate», li ferma l'ex comico nel siparietto che sembra preparato
Poi Grillo scherza: «ma io voglio la turbina, non le ambulanze»
E prima di congedare Razzi, saluta l'Abruzzo:
«grande il popolo abruzzese!»
https://www.lastampa.it/2019/02/19/italia/grillo-contestato-traditore-ci-hai-venduto-a-casaleggio-QOaBy54gUcy9eeYn9844uI/pagina.html
https://www.ilmessaggero.it/politica/grillo_contestato_brancaccio_roma-4310988.html
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