sabato 23 marzo 2019

Capogruppo PD a capo della tratta di schiavi x i campi di pomodori a Eboli (Salerno)


Pasquale Infante, capogruppo del PD al consiglio comunale di Eboli svolgeva un ruolo chiave nell’organizzazione criminale che era dedita alla tratta di braccianti dall’Africa alla Piana del Sele
 Il consigliere risulta tra i 28 indagati destinatari di misura cautelare eseguita dai carabinieri del nucleo provinciale di Salerno
 Infante, di professione commercialista, è accusato di aver svolto un ruolo apicale nella gestione ed emissione dei permessi di soggiorno per i migranti schiavizzati poi nelle aziende agricole della Piana

Il capogruppo del Partito Democratico di Eboli avrebbe lucrato sul traffico di lavoratori stranieri, insieme al marocchino Hassan Amezghal, per questo gli inquirenti gli contestano i reati di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina oltre all’elusione delle norme in materia di braccianti agricoli e caporalato

L’inchiesta della Dda di Salerno riguarda 48 indagati


Il prefetto di Salerno sospende dalla carica di consigliere comunale del Comune di Eboli, Pasquale Infante
 L’atto è stato notificato nella giornata di oggi al presidente del consiglio comunale il quale dovrà provvedere a trasmetterlo a tutti i componenti la Civica assise e, a convocare il consiglio ai fini della presa d’atto

La sospensione arriva a distanza di alcuni giorni dall’arresto di Pasquale Infante, accusato, insieme ad altri di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, intermediazione illecita e sfruttamento di lavoratori con e senza permesso di soggiorno, riduzione in schiavitù e tratta di persone

 Infante, commercialista ebolitano, avrebbe avuto, secondo gli inquirenti, un ruolo importante, nella gestione
 delle pratiche

  Intanto, Lunedì prenderanno il via gli interrogatori delle
 persone raggiunte
 dall’ordinanza cautelare
 Dinanzi al giudice per le indagini preliminari Giovanna Pacifico, compariranno per l’interrogatorio di garanzia: Amzeghal Hassan, Karima Elaarabi, Alì Amezghal, El Habib Amze- ghal, Abdellah Ait Berka, Nouredine Azzouz, Fatiha Azzouz, Er Riyai El Aroui, Mohammed Mankouch, Antonio ALfano, Matilde Zingari, Raffaele Barretta, Antonio Bar- retta, Vito Boffa, Luca Boffa, Rosario Cataldo, Emanuele Cataldo, Attilio De Devitiis, Antonio De Vivo, Valeriano Di Stefano, Maurizio Mario Galante, Raffaele Galiano, Aniello Giacomaniello, Pasquale Infante, Massimo Mo- naco, Raffaele Rosati, Gerardo Verderame, Abdel- halim Benslimane, Daniela Marina Dondea, Yassin Mekroum, Roberto D’Amato, Ernesto De Devitiis, Raffaele Ferrara, Maria Infante, Errico Marrazzo

I destinatari dell’ordinanza cautelare sono accusati di aver posto in piedi un sistema per raggirare il decreto flussi e favorire cosi` l’immigrazione clandestina nei campi agricoli della provincia di Salerno

 Un sistema collaudato che partiva dal Marocco e rag- giungeva le aziende agricole della piana del Sele, con l’intermediazione del commercialista ebolitano, Pasquale Infante, finito agli arresti domiciliari

L’organizzazione, oltre che nel salernitano, aveva ramificazioni a Policoro e Monsummano Terme e all’esterno, con basi in Marocco, Francia e Belgio

 Dai 5 mila ai 12 mila euro il compenso per il rilascio del “servizio” per raggiungere l’Italia ed ottenere il permesso di soggiorno per lavoro stagionale

 Il pagamento avveniva in Marocco ma, una volta giunto in Italia l’aspirante lavoratore, la pratica non giungeva al suo perfezionamento









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