Da dove vengono i gatti che conosciamo?
Come hanno iniziato ad interagire con l'uomo?
Domande a cui i ricercatori dell'Università di Leuven e il Royal Belgian Institute of Natural Sciences hanno provato a rispondere studiando per la prima volta il dna di oltre 200
gatti del neolitico
Mummie di gatti, denti, pelo e ossa di 10mila anni fa hanno evidenziato l'origine ricollocabile alle zone del Medio Oriente e l'Egitto dove nella mezzaluna fertile i gatti selvatici iniziarono ad avvicinarsi agli insediamenti degli agricoltori
L'uomo accolse i gatti dando vita a una collaborazione:
loro tenevano lontani i topi dai granai e in cambio avevano zone dove cacciare piene di cibo
Da lì nacque un rapporto inossidabile che ha portato i gatti a viaggiare (sulle navi, durante le migrazioni) e a diffondersi in tutto il mondo
Il ricercatore italiano Claudio Ottoni, paleogenetista che ha partecipato alla ricerca, raccoglie i campioni di dna dalle mummie di gatti conservate al Museo di Storia Naturale di Londra e al British Museum
a cura di GIACOMO TALIGNANI
https://www.repubblica.it/scienze/2017/06/19/foto/_le_origini_dei_gatti_domestici-168549934/1/#1
Nessun commento:
Posta un commento