È durante le vacanze estive che gli italiani firmano buona parte dei 4,4 milioni di noleggi a breve termine. Per avere più spazio e comfort con cui affrontare il viaggio verso la destinazione estiva o per arrivare con la velocità dell’aereo e lì godere della libertà di spostarsi in autonomia, partendo da una delle 979 agenzie di noleggio sul territorio italiano. Ma sono diversi gli aspetti che richiedono attenzione. E trovarsi a pagare più del previsto non è un’eventualità rara. Come evitare dunque brutte sorprese?
Si parte dalla scelta del fornitore e del mezzo. Oggi tramite internet è facile confrontare tariffe e condizioni, anche se alcune possono essere nascoste nelle pieghe di un contratto. Vengono in aiuto i servizi di comparazione online: mettendo luogo e data del ritiro e della riconsegna oltre alla tipologia di auto desiderata si ottengono diverse proposte fra cui scegliere. Alcuni di questi servizi, peraltro, agiscono come broker: tramite il loro il sito si può acquistare direttamente il servizio.
Più crescono le dimensioni dell’auto più si spende: il prezzo medio giornaliero per il noleggio è di 35,1 euro, segnala Aniasa (Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e dei servizi automobilistici). Oltre al costo dell’auto vanno considerati servizi accessori come seggiolini per bambini, navigatori GPS, catene da neve o altro. Alle volte può convenire portarseli da casa: il costo di un seggiolino, per esempio, può valere anche il 50% della quotazione riservata all’utilizzo stessa.
Alla prenotazione, si può decidere di acquistare coperture assicurative opzionali. Naturalmente la copertura RCA è sempre compresa, così come l’assicurazione contro il furto o la Kasko sui danni che si possono provocare al veicolo. Mentre vengono considerate a parte le franchigie: se vi capita un incidente, l’assicurazione copre la riparazione ma per ció che è sopra una certa cifra quindi vi sarà chiesto di rimborsare la parte restante e potrebbero essere diverse centinaia di euro. A maggior ragione in caso di furto dell’auto. Meglio spendere un po’ di più e azzerare le franchigie. Naturalmente si parte con l’idea di non fare danni e non subire inconvenienti ma, trovandosi su strade sconosciute alla guida di un’auto a cui non si è abituati, l’eventualità non va esclusa. Se acquistate il servizio tramite un broker online, vi potrebbero offrire questa copertura ad un prezzo anche molto vantaggioso ma attenzione: in caso di danni, il noleggiatore vi chiederà comunque di pagare la franchigia, poi spetterà a voi farvi rimborsare dal servizio tramite il quale avete pagato il noleggio.
Anche se sono lunghi, noioisi e scritti in piccolo, sempre meglio leggere i contratti prima di firmarli. Potrebbe essere previsto un solo guidatore, potrebbe essere richiesta un’età minima o un sovrapprezzo per i più giovani, un chilometraggio massimo con un costo per ogni singolo chilometro percorso in più o altre condizioni volute dal singolo noleggiatore. Altro aspetto da tenere in considerazione: la maggior parte delle società di noleggio prevede che l’auto venga consegnata e poi restituita con il pieno di carburante, altrimenti verrà addebitata una penale che può essere salata.
Nel momento in cui andrete a ritirare l’auto, vi sarà richiesto di pagare una cauzione tramite carta di credito. La somma non viene detratta ma bloccata: ciò nonostante, si dovrà avere la disponibilità della cifra perciò meglio verificare con la banca per non avere problemi. Sbrigate le formalità della pratica, controllate insieme all’addetto che l’auto da ritirare sia in perfette condizioni altrimenti chiedete di segnalare ogni eventuale difetto su carrozzeria, cerchi o copricerchi, in particolare se non avete richiesto la copertura assicurativa sulle franchigie. Non guasta dare un’occhiata anche agli interni. Verificate anche la presenza del giubbino fluorescente obbligatorio per legge e della ruota di scorta: non si sa mai.
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