mercoledì 7 ottobre 2015

Veronesi e lo svezzamento veg: 'senza carne va bene a tutte le età'



Quello che è certo è che i grassi animali sono al centro di una battaglia nutrizionistica tra chi li reputa nocivi e chi indispensabili, soprattutto nell'età evolutiva. Ci sono medici che ritengono l'alimentazione vegetariana, e anche quella vegana, adatta a tutte le fasi della vita, dalla gravidanza all'allattamento, all'infanzia, all'età adulta e alla vecchiaia. 
Togliere la carne da tavola? E' da matti. Non si può crescere senza ferro, B12, proteine. Che, però abbiamo visto come si possano assumere mangiando altro.

Veronesi si schiera, e la scienza sembra dargli ragione. Alle madri dopo il parto non sempre vengono date istruzioni su una alimentazione alternativa per i loro bambini e togliere i grassi animali, a quanto pare, non uccide.

Professore, lei è un vegetariano convinto. Che pensa del cosiddetto "svezzamento vegetariano"?
Abituare un bambino ad adottare una dieta vegetariana sin dallo svezzamento, o lo  svezzamento vegetariano come lo chiama lei,  significa dargli un vantaggio indiscutibile in termini di salute, perché lo si dota di una difesa forte e duratura contro molte malattie dell'età adulta. E' principalmente nell'infanzia che si  acquiscono gli stili di vita che ci accompagneranno per tutta la vita.

Quali sono le certezze scientifiche a riguardo?
E' dimostrato che i vegetariani sono dal 20 all'80% più protetti dalle malattie cardiovascolari , il 40% più protetti dal cancro e dal 20 al 60% più protetti dall'alta pressione arteriosa. Anche perché pesano in media circa il 10% in meno rispetto agli onnivori. Proteggendoci dall'obesità, il vegetarianesimo riduce il rischio di diabete e ancora  malattie cardiovascolari e tumori.

Quindi eliminare i grassi animali è un vero toccasana a qualsiasi eta'?
Si', e infatti non bisogna  aspettare di crescere per vedere gli effetti  benefici della dieta verde. Alcuni studi hanno osservato che i bambini vegetariani si ammalano meno già all'asilo, perché hanno difese immunitarie migliori rispetto agli onnivori, che seguono invece una dieta che favorisce una risposta infiammatoria più forte.

E cosa dice riguardo la tesi secondo cui la carenza di carne nell'alimentazione inficia le capacità mentali?
I bambini indiani, che appartengono ad un popolo tutto vegetariano per cultura, hanno in media un quoziente intellettivo elevatissimo.

Nessun dubbio dunque?
No, non c'è dunque  alcun dubbio scientifico circa il fatto che frutta e verdura contengano tutti gli elementi  necessari per crescere forti e vivere in buona salute.

Lei ha sempre detto di essersi "convertito" non solo per questioni di salute, ma anche etiche, per la tutela dell'ambiente.

E infatti non tralascerei anche un altro aspetto importante del vegetarianesimo insegnato ai bambini: proprio quello etico. Introdurre un bimbo sin dall'infanzia in un mondo in cui non è necessario massacrare e uccidere esseri viventi per nutrirsi bene, è un passo verso una filosofia globale della non violenza. Infatti coloro che oggi si convertono al vegetarianesimo sono per lo più giovani che fanno una scelta filosofica per rispetto della natura e della sostenibilità ambientale.




http://www.repubblica.it/cronaca/2015/09/17/news/svezzamento_vegetariano_veronesi_si_schiera_senza_carne_va_bene_a_tutte_le_eta_-123107264/

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