giovedì 28 febbraio 2019

La difesa del pedofilo braccio destro del PAPA: "fu una semplice penetrazione sul bambino"


Il cardinale George Pell sta trascorrendo la sua prima notte in carcere dopo che i giudici australiani gli hanno revocato la libertà su cauzione (concessa l'anno scorso per permettergli di subire un intervento chirurgico alle ginocchia)
 E il Vaticano rompe gli indugi registrati ieri
 La sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che la Congregazione per la dottrina della fede ha aperto un processo canonico nei confronti di George Pell "dopo il verdetto di colpevolezza" del processo penale in Australia (..che tempismo..)
 Il Vaticano insomma non aspetterà più il compimento dell'intero iter penale, ma valuterà autonomamente le accuse che potrebbero portare all'esclusione dal collegio cardinalizio del porporato - Pell è un cardinale elettore avendo 77 anni - e/o alla "laicizzazione", come già avvenuto per Theodore McCarrick
Dettagli choc sono emersi nell'udienza che ha condotto in carcere Pell, per bocca del suo stesso avvocato
 Il principe del Foro australiano Robert Richter ha affermato che uno dei reati "non era più di un semplice episodio di penetrazione sessuale (plain vanilla sex, l'espressione usata, ndr) in cui il bambino non partecipava attivamente"
 L'avvocato ha fatto questa affermazione-boomerang allo scopo di chiedere una condanna meno grave sostenendo che il cardinale non doveva rispondere di "circostanze aggravanti" ed era stato probabilmente "preso da un impulso irresistibile", secondo quanto ha scritto The Guardian

 Richter ha ulteriormente minimizzato - suggerendo ancora che un assalto era solo "fugace" e sostenendo che le vittime avrebbero mostrato segni a casa se fossero stati "veramente angosciati" - il Chief Justice Peter Ridd ha ribattuto definendo "insensibile, sfacciato e offensivo" e "scioccante" il comportamento di Pell

Complessivamente il Vaticano ha reagito lentamente alla notizia della condanna (..e quando mai..) dell'ormai ex per cinque capi di imputazione compreso uno stupro e sesso orale con minorenni di tredici anni, nel cosiddetto "Cathedral Trial", pur avendo avuto quasi tre mesi di tempo prima che la notizia (dell'11 dicembre) diventasse pubblica, a motivo del fatto che la Corte ha fatto cadere l'ordine di non divulgazione imposto, in attesa di un secondo processo (il cosiddetto "Swimming trial") che invece non si terrà per la insufficiente consistenza delle accuse

Dopo una prima dichiarazione del direttore "ad interim" della Sala Stampa, Alessandro Gisotti, di martedì mattina sulla "penosa notizia" che rimandava all'attesa per il compimento di tutti i gradi di giudizio per un'ulteriore valutazione, a sera un tweet dello stesso Gisotti ha confermato che Pell dal 24 febbraio non è più Prefetto dell'Economia
 Per scadenza del mandato

 Una carica quella che era iniziata nel 2014 con i poteri di un vero e proprio "zar dell'economia" vaticana da cui aveva ottenuto dal Papa un "leave of absence", un permesso di allontanarsi dal Vaticano, nel giugno del 2017 per potersi difendere in Australia

 Ora sappiamo non è più Prefetto dal 24 febbraio
 Ma già dal 2016 il suo potere aveva subito una battuta d'arresto (..e come mai?..da quanti decenni sapevano che era pedofilo??..)

Soprattutto, Gisotti ha comunicato che è iniziato il processo canonico a suo carico, quindi senza aspettare oltre

Evidentemente il Vaticano e lo stesso Papa Francesco hanno compreso che non era possibile fare altrimenti

I legali di Pell avevano programmato di chiedere il proseguimento della libertà su cauzione, in attesa del processo di appello, ma hanno improvvisamente rinunciato

 Anche se forse adiranno la Corte Suprema australiana

 La sentenza che stabilirà l'esatta misura della pena 
è attesa per il 13 marzo

 Ognuno dei cinque capi di imputazione per cui è stato riconosciuto colpevole comporta una pena massima di 10 anni, quindi Pell affronta un rischio di 50 anni di carcere (..a 77 anni.. e quando li farà?..)











8 commenti:

  1. Cosa si può dire di questi criminali che sotto le vesti di ciò che dovrebbero rappresentare come cultori della chiesa , sono dei sudici sporchi pervertiti protetti dalla loro condizione .

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  2. Come puo' un credente rimanere insensibile a tutto questo. E' vero siamo umani e il 99.9% peccatori, ma questo e' qualcosa che travolge soprattutto perche' commesso da persone che potrebbero essere state elette al soglio pontificio.

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  3. Consegnatelo alle madri delle vittime sapranno loro che fare!!!

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  4. Non si puó sentire...poveri piccoli!

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  5. La chiesa come ci insegna la storia ha sempre protetto i peggiori criminali, dai mafiosi ai pedofili .. non ci vedo niente di misericordiosi in questa istituzione.. vergognatevi

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  6. Come si può credere nella chiesa se viene rappresentata da questa gente!!!!!!! Nessuna pietà la pena più pesante e non ripagherà quello che hanno commesso a quei ragazzini......

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  7. Fra presto non ci saranno più preti nella Chiesa cattolica.... Dovranno aprire nuovi carceri poiché i posti non basteranno .

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  8. La chesa è nata da una setta di pedofili..tutti al rogo!!

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