venerdì 24 febbraio 2017

Google denuncia un furto di progetti per l’auto col pilota automatico di Uber

La replica dell’azienda di trasporto automobilistico : «Approfondiremo attentamente la questione»

Anthony Levandowski, uno dei co-fondatori di Otto, la start up acquistata da Uber



La Waymo, braccio di Google per le auto senza pilota ha denunciato un ex capo progettista di avere rubato una importante tecnologia, sostenendo gli sforzi di Uber di mettere insieme una flotta di veicoli automatici per i suoi servizi di trasporto.


Il presunto furto è descritto in una denuncia presentata alla corte federale di San Francisco dalla Waymo, che otto anni fa ha cominciato a progettare, inizialmente in segreto, le auto che si guidano da sole, e che ora opera come una divisione della controllata Google Alphabet Inc


La denuncia cita una serie di prove a carico di Anthony Levandowski, un ex manager addetto al progetto, che avrebbe scaricato 14.000 file confidenziali su un computer portatile prima di dar vita, nel 2016, ad una propria società. Uber ha poi acquistato la start up di Levandowski, Otto , lo scorso anno per 680 milioni di dollari
 

Ad una richiesta di commento, un portavoce di Uber ha risposto: «Prendiamo seriamente in considerazione le accuse mosse contro Otto e i dipendenti Uber e approfondiremo attentamente la questione»




http://www.lastampa.it/2017/02/24/tecnologia/news/google-denuncia-un-furto-di-progetti-per-lauto-senza-pilota-di-uber-R1ARRxogMYcotubQ69sorK/pagina.html

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