martedì 26 dicembre 2017

DISCESA PD: SONO GUAI X CASINI E LORENZIN nei collegi uninominali..

Il caso Boschi-Etruria non è stato ancora misurato dai sondaggisti



Tuttavia le mappe dei collegi uninominali che emergono dagli ultimi studi raccontano un incubo per il Pd: 
nelle Regioni rosse, dove fino ad alcuni anni fa non c’era partita, il vantaggio dei dem si è assottigliato, come una lastra di ghiaccio che ora potrebbe rompersi 

I collegi «blindati»  

Secondo uno studio di Ixè, che La Stampa ha potuto esaminare, tra Toscana ed Emilia Romagna sono solo 6 i collegi considerati «blindati» per il Pd (dove il vantaggio sul secondo partito/coalizione è superiore al 10%)
si tratta di Firenze Nord, Scandicci, Empoli, Sesto Fiorentino, Modena e Casalecchio di Reno

Gli altri 25 seggi uninominali della Camera in queste due Regioni non sono più sicuri: 
neppure quelli di Bologna, dove ai tempi dell’Ulivo si sfiorava il 70% e dove venivano spediti i leader dei cespugli alleati con la certezza di portarli in Parlamento.. (CHE SCHIFO..)

Ora anche il capoluogo emiliano si trova in quella terra di mezzo dove il Pd ha un vantaggio inferiore al 10%, talvolta anche di pochi punti percentuali

Collegi «probabili» e addirittura «incerti» spuntano come funghi là dove una volta era tutto rosso

Colpa del tripolarismo, ma anche di un Pd che, compresi i piccoli alleati, «oscilla tra il 25 e il 26% a livello nazionale», spiega il presidente di Ixè Roberto Weber  

Il ribaltamento  

Nella migliore delle ipotesi, cioè la conquista anche dei seggi incerti, i dem otterrebbero 10 seggi in Toscana, 13 in Emilia e 1 in Umbria
«Si tratta di un ribaltamento anche rispetto al 2013», spiega Weber

«Fino alle ultime politiche, proiettando i voti sui singoli collegi, i seggi incerti nelle Regioni rosse erano un’eccezione»

Colpa della concorrenza a sinistra della lista Grasso? «Dai nostri dati non appare questo: Liberi e uguali non mostra un particolare radicamento in Emilia e Toscana, ha valori simili alla media nazionale»

Un dato che rende complicata anche la composizione della coalizione: come è evidente non ci sono più seggi dove blindare alleati poco amati dalla base dem come Pierferdinando Casini o gli alfaniani di Beatrice Lorenzin

In questo studio ci sono altri dati allarmanti per il Nazareno
Uno su tutti: in tutto il Nord e in tutto il Meridione per il Pd non scatterebbe neppure un collegio: zero in Lombardia, zero in Piemonte, e così Veneto, Campania, Puglia, Sicilia

In tutte queste Regioni, comprese anche alcune centrali come Marche e Abruzzo, la partita sarebbe tutta tra M5S e centrodestra, con una prevalenza di quest’ultimo

Il centrodestra  

L’alleanza Berlusconi-Salvini, infatti, stando a questo studio realizzato tra il 9 e l’11 dicembre, arriverebbe alla Camera a sfiorare la maggioranza assoluta per governare con 315 seggi: 167 uninominali e 143 proporzionali

Secondo classificato il M5S con 147 deputati (di cui 32 nei collegi) e terzi i dem con 131 (26 uninominali)

Ultima la lista Grasso con 28 seggi

Il caso del Lazio  

Per il centrodestra alcuni numeri ricordano i tempi d’oro del forzaleghismo: 37 a 0 in Lombardia, 16 a 0 in Puglia, 22 a 0 in Campania

Colpisce il caso del Lazio: qui il centrodestra arriverebbe a 14 seggi, contro i 5 del M5S e i 2 del Pd, conquistati nel centro di Roma

In Sicilia finirebbe 14 seggi a 5 per Berlusconi e soci, in Piemonte 11 a 6, Veneto 17 a 2

Anche la Liguria sarebbe destinata a un derby tra moderati e grillini, vinto 4 a 2 dagli uomini di Beppe Grillo

Numeri ancora soggetti a fluttuazioni, soprattutto nel Centro-Sud, dove una crescita anche lieve del M5S potrebbe ribaltare la partita in molti collegi, con il risultato di allontanare il centrodestra dalla maggioranza per governare

Ma questa battaglia nel Sud, fa notare Weber, «non riguarda il Pd»
«Per i dem gli unici seggi recuperabili sono quelli della zona rossa. Fuori da Emilia, Toscana e Umbria non c’è storia»



http://www.lastampa.it/2017/12/25/italia/politica/soltanto-sei-collegi-uninominali-sicuri-il-pd-arranca-anche-nelle-regioni-rosse-QU0TgbiLSQPU40bONJ5oeO/pagina.html

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