martedì 29 maggio 2018

QUESTION TIME E INTERROGAZIONI PARLAMENTARI


Il Question time è il tradizionale botta e risposta tra Parlamento e Governo:
in aula, rappresentanti dell’esecutivo rispondono, subito e in diretta televisiva, alle interrogazioni dei parlamentari

Il tempo a disposizione è fissato dai regolamenti di Senato e Camera

Il Question Time della Camera va in onda, di norma, il mercoledì alle ore 15.00;
 quello del Senato ha invece cadenza quindicinale, ogni due giovedi alle 16.00


Il termine inglese Question time o Tempo delle interrogazioni viene utilizzato per definire una fase dei lavori di un'assemblea parlamentare
Fase nella quale vengono illustrate una serie di interrogazioni parlamentari già presentate, di solito riguardanti argomenti di particolare urgenza, e a cui viene data risposta in aula dall'organo esecutivo


Il question time può essere calendarizzato periodicamente nei lavori parlamentari, o deciso dalla conferenza dei capigruppo per particolari argomenti
In Svizzera si utilizza il termine Ora delle domande

Italia
L'ordinamento italiano prevede delle sessioni di question time, durante le quali i parlamentari possono intrattenere un confronto a domanda e risposta con i membri del Governo

Al pari degli altri lavori pubblici delle aule parlamentari, il question time è trasmesso pubblicamente e in streaming, sia sulla rete della rispettiva aula parlamentare sia, generalmente, dalla Rai (sezione Rai Parlamento) ed in particolare modo dal canale Rai 2, con commento

« Il Question Time della Camera va in onda, di norma, il mercoledì alle ore 15.00;
 quello del Senato ha invece cadenza quindicinale, ogni due giovedi alle 16.00»

Il tempo a disposizione di ciascun parlamentare è fissato dal regolamento interno della Camera di appartenenza

Il Regolamento del Senato
Capo XIX
Delle interrogazioni, interpellanze e mozioni

Articolo 145
Interrogazioni - Presentazione

1. L'interrogazione consiste nella semplice domanda rivolta al Ministro competente per avere informazioni o spiegazioni su un oggetto determinato o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare in relazione all'oggetto medesimo.

2. Un Senatore che intenda rivolgere una interrogazione deve presentarla per iscritto, indicando se chiede risposta scritta o risposta orale
In mancanza di indicazione, si intende che l'interrogante chieda risposta scritta

L'interrogazione parlamentare è la domanda che uno o più parlamentari rivolgono al governo nel suo complesso o a un singolo ministro per essere informati sulla veridicità di un fatto o di una notizia e sui provvedimenti che il Governo intende adottare o ha già adottato in merito

La domanda viene formulata per iscritto e la risposta del Ministro interpellato potrà essere in forma scritta o orale secondo quanto richiesto dal parlamentare interrogante che indica pure se intende ottenere risposta in commissione o in aula

Il governo ha la facoltà di non rispondere alla singola interrogazione indicando però il motivo

Una volta ottenuta la risposta l'interrogante può a sua volta replicare per dirsi o meno soddisfatto

L'interrogazione parlamentare insieme all'interpellanza parlamentare sono gli strumenti attraverso cui il parlamento svolge la sua attività di ispezione e controllo sull'operato del governo

La differenza tra le due consiste nel fatto che l'interrogazione viene usata per ottenere vere informazioni su un fatto specifico mentre si ricorre all'interpellanza quando si vuole avere spiegazioni e informazioni su questioni che riguardino comportamenti o intenzioni - quindi l'indirizzo politico - del governo

In sostanza la seconda ha un peso politico maggiore e - anche per questo - viene svolta solo in aula

Lo strumento dell'interrogazione parlamentare è contemplato in molti altri ordinamenti giuridici europei e utilizzato dal Parlamento europeo per informarsi sulle linee guida e sulle finalità su cui si basa il lavoro delle diverse commissioni parlamentari









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