martedì 19 giugno 2018

GianMarco SAOLINI: TROLL PROFESSIONISTA


Saolini: «Il format del “non ve lo dicono, statemi a sentire” funziona sempre
Basterebbe approfondire un minuto, ma nessuno lo fa»


Gian Marco Saolini è un troll di professione
Il troll è un utente della rete che diffonde notizie false, alimenta polemiche, le esaspera, tira fuori il peggio dalle persone

Con un argomento scottante e discusso in tutto il paese come la vicenda dello sbarco della nave Aquarius, adesso arrivata a Valencia, la trollata non si è fatta attendere:

 Saolini, che nella vita reale gestisce un pub a Roma, quartiere Centocelle, si è finto un marinaio di fresco cacciato dall’imbarcazione, pronto a rivelare attraverso un video caricato su Facebook la verità al popolo italiano sullo stato e le condizioni dei migranti a bordo:

 «Mi chiamo Giovanni Titori e sono stato fino a ieri parte dell’equipaggio dell’Aquarius» queste le prime parole del video che, a quarantotto ore dalla pubblicazione, ha fatto 4 milioni di visualizzazioni e 120.000 condivisioni

Il nome dell’alter ego di Saolini, Giovanni Titori, è un omaggio a John Titor, il nome di un soldato americano fittizio che sarebbe stato reclutato per viaggiare nel tempo secondo una bufala dei primi anni 2000

«Non è vero che sulla nave Aquarius ci sono condizioni disagiate» prosegue Saolini nel video, «la gente è felice

C’è una sala dove ci sono videogame e giochi d’azzardo

 Sono tutti ben vestiti e ben nutriti»

Saolini, perché si è inventato una storia simile?  

«Non me la sono inventata io, a ben vedere è stato Salvini a darmi l’ispirazione quando ha parlato di crociera e pacchia finita

Io dico soltanto alla gente quello che la gente vuole credere
E ci crede, come si può vedere dal successo del video». 

Molte persone che hanno condiviso e creduto al suo video sono elettori di Lega e 5 Stelle?
  
«Devo dire che ho scoperto di sì, ma non ci sono soltanto loro
Ci sono anche giovani e meno giovani di sinistra, persone che hanno sempre votato PD, i cosiddetti radical chic che se la prendono con me e mi insultano perché diffondo contenuti falsi e gioco con la pancia della gente

 Gli elettori di Lega e 5 Stelle invece prima s’indignano e poi mi insultano quando scoprono che era una bufala
In pratica mi odiano tutti»

Come si spiega questi numeri?  
«La gente non ha fiducia nei media
Il format del “non ve lo dicono, statemi a sentire” funziona sempre, perché tutti pensano che lo stato e le istituzioni ci stiano nascondendo qualcosa

E poi queste storia dei migranti benestanti colpisce la massa

Se mi fossi inventato che i profughi sulla nave venivano picchiati e torturati non avrei avuto lo stesso successo, perché la gente c’è abituata a queste cose»

Cosa risponde a chi le dice che le bufale che mette in rete sono pericolose?  

«Rispondo che non è colpa delle mie video bufale se la gente è razzista

Molti mi scrivono in privato e mi accusano di alimentare il razzismo degli italiani, ma non è affatto così: 
quella gente era razzista già da prima, io ho solo portato alla luce certe cose
Sarebbe come se impedissi alla donna delle pulizie di alzare i tappeti altrimenti da sotto vengono fuori le blatte. Non avrebbe senso»

Ecco perché Mentana l’ha definita un avvelenatore di pozzi.  
«Non è colpa mia se la gente ci crede
Io faccio questi video perché mi divertono
Basterebbe scrollare la mia bacheca di Facebook per vedere che in un video interpreto un medico contro i vaccini, in un altro faccio il tifoso ultras che si vende alle tifoserie

Basterebbe approfondire un minuto, ma la gente non lo fa:
 è troppo presa dalla notizia e non vede l’ora di condividerla con parenti, amici e colleghi»

Il profilo Facebook ufficiale della Lega l’ha definita un comico in cerca di notorietà

«Sì ma non mi sento davvero tale
Faccio satira, forse la definirei nuova satira, questo sì
Ma il pubblico non è ancora pronto
C’è una radio importante che mi ha contattato per farmi avere un format tutto mio, ma io li ho avvertiti:
 se lo faccio mi arrestano
Mi metterei a dare istruzioni su come si abbandonano i cani»

Le sono arrivati molti messaggi?  
«Di tutto
C’è chi mi ha scritto per definirmi un eroe italiano che rischia la sua incolumità pur di diffondere la verità sui migranti. Pensano che il PD e i poteri forti vogliano ostacolarmi, che vogliano uccidermi, anche se adesso in carica c’è il governo che hanno votato loro»

Qual è dunque la sua ricetta per combattere le fake news? 

«Non serve censurare, cancellare, controllare
Facebook ci sta provando, i siti di debunking anche, ma non funzionano

Serve educare, serve informare, occorre che i media recuperino credibilità
Io alla fine faccio la stessa cosa che fanno Salvini e Di Maio, solo che loro due hanno due partiti alle spalle»





http://www.lastampa.it/2018/06/18/italia/lautore-della-bufala-sulla-aquarius-dico-alla-gente-quello-che-vuole-credere-BYSZSgfErk4eff3ajn064J/pagina.html

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