sabato 8 settembre 2018

PEDOFILIA IN VATICANO: spunta la lista dei cardinali che appoggiano l'accusatore Viganò


Una lista di vescovi e cardinali, molti americani, che sono dalla parte dell'ex nunzio a Washington Carlo Maria Viganò e che vogliono che si indaghi sul suo dossier che, pubblicato a fine agosto, chiede le dimissioni di Papa Francesco per non essere intervenuto sulla doppia vita dell'ex cardinale Theodore McCarrick


È quanto pubblica il sito conservatore americano LifeSiteNews, già cassa di risonanza negli Stati Uniti delle uscite dell'ex diplomatico vaticano, oltre venti nomi che confermano l'esistenza di una non enorme ma comunque reale frangia di personalità ecclesiastiche allineate a Viganò, e in particolare, allineate alla richiesta che il Vaticano risponda

Diversi presuli e prelati si sono espressi lodando Viganò per la sua "integrità" e dicendo che è una persona "onesta" e "leale"

Il sito fornisce anche un indirizzo e-mail a cui chiunque può scrivere "se si incontrano nuove dichiarazioni di vescovi o cardinali a sostegno dell'indagine"

 La volontà, insomma, sembra quella di raccogliere le forze per creare il più largo consenso possibile intorno alle accuse contro il Papa e a diversi uomini di curia

LifeSiteNews mette nella lista il cardinale tradizionalista Raymond Burke che ha detto come "le dichiarazioni fatte da un prelato dell'autorità dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò devono essere totalmente prese a cuore dai responsabili della Chiesa "

"Ogni dichiarazione deve essere soggetta a indagine", ha detto

Quindi ecco la dichiarazione del cardinale Daniel DiNardo, arcivescovo di Galveston-Houston e presidente della Conferenza episcopale americana

DiNardo ha detto: 
"Il 1° agosto ho promesso che la Conferenza episcopale avrebbe esercitato tutta la sua autorità per perseguire le molte domande che circondano monsignor McCarrick"

E ancora:
 "La recente lettera dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò pone particolare attenzione e urgenza a questo esame

Le domande sollevate meritano risposte che siano conclusive e basate su prove"

Così anche l'arcivescovo di San Francisco, Salvatore Cordileone: Le rivelazioni di Viganò "devono essere prese sul serio"

"Unisco la mia voce a quella di altri vescovi nel richiedere un'indagine di questo tipo e per intraprendere qualsiasi azione correttiva che potrebbe essere necessaria alla luce delle sue scoperte"





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