domenica 11 novembre 2018

Abusivismo raddoppiato in 10 anni: AL SUD più di un terzo di CASE ABUSIVE, record in CAMPANIA


LA MEDIA ITALIANA È DEL 19,7%
AL NORD È SOLO IL 6,7% ECCO TUTTI I NUMERI DELLO SCANDALO
Come mostra il grafico sopra, in Italia i numeri dell’abusivismo edilizio sono impressionanti
 In un decennio – dal 2005 al 2015 – si è passati da una tasso di abusivismo edilizio dell’11,9% ad un ben più corposo 19,7%

 La percentuale, pubblicata dall’Istat, indica il “numero di costruzioni realizzate illegalmente per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni” e dall’analisi dei dati emerge come a far salire il valore medio sia il Mezzogiorno

CHE COSA È L’ABUSIVISMO EDILIZIO
Se, infatti, al Nord l’abusivismo edilizio nel 2015 è al 6,7%, al Centro si sale al 18,9% e nel Mezzogiorno si tocca la vetta del 47,3%

 Significa che quasi una casa su due nel Sud è costruita abusivamente
Per di più, negli undici anni analizzati dall’Istituto di Statistica,, mai la quota di abusivismo edilizio al Sud è scesa sotto il 24%, soglia raggiunta nel 2007

Da allora la percentuale è praticamente raddoppiata: segno che negli ultimi 10 anni le amministrazioni locali hanno permesso l’abusivismo senza mai cercare di impedirlo

Ma c’è chi, naturalmente, fa peggio della media
Nel periodo di riferimento, infatti, la regione italiane che è stata più martoriata dall’abusivismo edilizio è stata la Campania, che ha una percentuale di abitazioni abusive pari al 50,6% per ogni cento costruzioni autorizzate dai Comuni della Regione, come si vede nel grafico sopra

Al secondo posto si piazza la Calabria che tocca il 46,6% e chiude il podio il Molise, 45,8%

All’opposto della barricata ci sono le regioni più virtuose: Trentino Alto Adige si ferma all’1,4%, il Friuli Venezia Giulia al 3,3%

 Chiudono il podio a pari merito Piemonte (più Valle D’Aosta) e Lombardia, entrambe al 4,4%


Fonte: Istat






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