martedì 26 luglio 2016

NUTRIZIONE MDA PER LA TRANSIZIONE VERSO UN’ALIMENTAZIONE SPECIE-SPECIFICA

di Silvia Aliprandi

Ormai le SCIENZE dell'anatomia comparata e fisiologia comparata hanno ampiamente dimostrato che la struttura digerente e fisiologica della specie umana NON è "onnivora" ma FRUTTIVORA


         



Il metodo MDA è il più grande passo avanti nella storia dell’alimentazione. MDA vuol dire Mele rosse a colazione, frutta Dolce non acida a SAZIETA’ a pranzo, cena Alcalinizzante la sera. Puoi partire dalla fase alimentare in cui sei: vi sarà quindi un MDA onnariano, un MDA vegetariano, un MDA vegano e un MDA fruttariano, la transizione verso l’MDA fruttariano porta al massimo benessere psico-fisico. L’MDA è alla portata di tutti e ritiene fondamentale l’accompagnamento psicologico sostituendo in maniera scalare i cibi tossici a cui siamo abituati con analoghi carpotecnici (da karpos=frutto, tecnica di lavorazione della frutta dolce, grassa, ortaggio) e non impone rinunce. Via via che si avanza nel percorso di DISINTOSSICAZIONE i cibi inadatti saranno sempre meno attraenti e abbandonarli avverà in modo naturale.


Per chi vuole provare ad iniziare una graduale transizione verso un’alimentazione specie specifica e quindi l’unica garante dello stato di salute ottimale, il primo fondamentale passo è quello di mangiare come prima cosa al risveglio (entro circa un quarto d’ora) e come ultima cosa prima di andare a dormire, una mela rossa con la buccia (non la innaturale mela gialla e non la innaturale mela verde), meglio se della varietà Stark o al limite Red-Delicius. Se non si riesce da subito con una intera, si inizia da quanta si riesce a mangiarne e si aumenta gradualmente la quantità fino ad arrivare ad una intera, sia la mattina che la sera.


N.B. Il vero carburante per la specie umana è il fitocomplesso del FRUTTOSIO (presente nella maggiore quantità nelle mele rosse, in particolare Stark) come ampiamente dimostrato dal primo processo di creazione dell’energia nella specie umana, ovvero la creazione di ATP nella glicolisi. E’ fondamentale evidenziare come ogni trasformazione di glucosio in fruttosio è uno spreco di energia che va moltiplicato per ogni mitocondrio (ogni cellula possiede mediamente 2000 mitocondri) presente nei 100.000 miliardi di cellule di cui è costituito il corpo umano.


Il secondo passo è quello di iniziare a fare pasti sequenziali partendo dal cibo meno tossico e digeribile e riservando i “cibi” più tossici e di complessa digestione alle ultime portate, secondo la scala di tossicità dei cibi. Quindi si inizia il pasto con della frutta dolce (es. melone ), seguito da un mix di frutta ortaggio cruda (per frutta ortaggio si intendono tutti quei vegetali che contengono semi e che quindi sono frutti: pomodori, cetrioli, zucchine, peperoni, melanzane, zucca, ecc), frutta grassa (avocado, olive denocciolate, olio d’oliva denocciolato..), foglie di insalata (le cui fibre  lunghe sono fondamentali per proteggere lo stomaco dai semi e dagli alimenti lattei e carnei che eventualmente si sceglie di assumere successivamente a seconda della fase alimentare in cui ci si trova (onnariana, vegetariana, vegana..), e verdure crude (carote, finocchi..). Queste due portate crude sono assai importanti e non devono mai mancare.


Esempio di sequenza:


    - Melone
    - Mix di pomodori, cetrioli, olive, avocado, foglie di insalata
    - Frutta ortaggio/verdure cotte (es. ZUCCHINE e PATATE)
    - Eventuali cereali senza glutine e/o legumi (fase vegana)
    - Eventuali latticini (fase vegetariana)
    - Eventuale altro cibo iper tossico in una prima fase onnariana

Ci si deve abituare gradualmente a consumare i cibi più tossici durante la cena piuttosto che a pranzo e a colazione e

 sostituirli in maniera scalare con analoghi meno tossici (es. latte vaccino con latte di soia/riso e poi con frullato di banana e melone invernale; hamburger con burger vegetali, e poi burger carpotecnici fatti con frutta ortaggio e/o platano verde; lasagne classiche con lasagne vegane e poi carpotecniche..) passando via via attraverso la fase onnariana, vegetariana, vegana fino a quella fruttariana SOSTENIBILE.


METODO ALIMENTARE MDA

(Mela, frutta Dolce non acida, cena Alcalinizzante)


Il metodo alimentare MDA favorisce il graduale abbandono dei cibi tossici inadatti a favore del cibo specie-specifico per l’uomo attraverso fasi alimentari di transizione (fase  onnariana/vegetariana/vegana/fruttariana)

PERFEZIONAMENTO ALIMENTARE:


                   


COLAZIONE (1° pasto - M) :

E’ fondamentale iniziare e finire la giornata mangiando una mela rossa (meglio se della varietà Stark). Una terza mela si mangia invece a metà mattina o prima del pranzo.

Questo passo è importantissimo per innescare il processo di disintossicazione; quindi, ricordarsi la mela al risveglio, prima di assumere qualsiasi altro cibo o sostanza, prima di andare a dormire e a metà mattina o prima del pranzo.



Per non alterare la fondamentale fase catabolica del mattino è molto importante arrivare a passare l'intero arco della mattinata con le sole due mele suddette (nel primo periodo se non bastano si possono aggiungere una o due banane)


         


PRANZO (2° pasto - D)E’ necessario in tempi brevi proteggere colazione e pranzo dai cibi inadatti, arrivando a consumare per colazione solo mele rosse Stark e a pranzo a SAZIETA’ tre tipi di frutta dolce, non acida. La fase prevalentemente catabolica (fase in cui il corpo elimina le tossine, all’incirca 4 ore prima e 4 ore dopo il risveglio) amplifica sia gli effetti positivi del cibo adatto (mela rossa) sia gli effetti negativi di quello non adatto eventualmente assunto a colazione e pranzo.

N.B. Anche colazione e pranzo vanno gradualmente perfezionati arrivando all’avanzatissima impostazione MMA (Mele rosse Stark durante tutto il giorno, quindi a colazione, pranzo e merende, e la sera cena Alcalinizzante) che permette massima disintossicazione ed energia nel corso della giornata.



       

CENA (3° pasto - A) : Durante la cena si mangiano, in sequenza (dal cibo più adatto, nutriente e digeribile a quello meno digeribile), i “cibi” più ALCALINIZZANTI propri della fase alimentare in cui ci si trova (fase onnariana/vegetariana/vegana/fruttariana) secondo la scala di tossicità alimentare.








ESEMPIO DI CENA SEQUENZIALE FRUTTARIANA SOSTENIBILE: fantasia di melone, mix di frutta grassa e ortaggio, spaghetti di zucchina saltati al pomodoro, polpette di platano, dolce di platano (il platano è la banana sudamericana), e i 2 FRULLATONI che come ben spiegato nell'articolo qui lincato (clicca qui) consentono l'ottimale digestione

Molto importante, per garantire una buona digestione, è tagliare in piccoli pezzi il cibo e masticare a lungo i bocconi fino a ridurre in poltiglia quel che si sta mangiando prima di deglutire. Questo aiuta anche ad attenuare l’eventuale  sensazione di gonfiore che raramente qualcuno potrebbe avvertire iniziando ad introdurre una maggiore quantità di frutta nella sua alimentazione, la quale si troverà in contatto all’interno del sistema digerente  anche con altri “cibi” inadatti (non è la frutta che gonfia ma tutto il resto, che non dovrebbe trovarsi nel nostro sistema digerente).

L’alimentazione ONNARIANA a cui siamo stati abituati fin dallo svezzamento si basa sull’assunzione di “cibi” non adatti alla nostra struttura digerente, nocivi, eccessivamente proteici, che affaticano i reni e provocano acidosi che aumenta l'usura proteica e quindi il fabbisogno proteico e sintesi proteica, fattore che favorisce gli errori di duplicazione genetica, origine di moltissime gravi malattie, tra cui mutagenesi e quindi cancerogenesi.
Non possiamo pretendere che la nostra auto funzioni e abbia ottime prestazioni se come carburante al posto della GIUSTA benzina introduciamo ACIDO MURIATICO. La stessa cosa accade con il nostro corpo, introducendo cibi aspecifici non potremo mai aspettarci salute psico-fisisca e prestazioni ottimali.

I frutti SOSTENIBILI sono le uniche strutture presenti su questo pianeta che hanno finalità biologica nutrizionale in simbiosi con la pianta e che quindi esistono per essere usati come nutrimento, favorendo così, in natura, la dispersione del seme e quindi la riproduzione della pianta.

Abbiamo l’enorme potere di aiutare il nostro corpo a mantenersi nello stato di salute massimo grazie a quello che scegliamo come cibo, usiamolo per prenderci cura di noi stessi, rispettare il pianeta su cui viviamo e tutte le creature che lo abitano.

                                                      CIBO PER LA SPECIE UMANA
mela:
MELA ROSSA (CIBO SPECIE- SPECIFICO)
frutta:
-frutta dolce (albicocche, melone, cachi..)
-frutta ortaggio (pomodori, cetrioli, zucchine, peperoni, melanzane, zucca, ecc)
-frutta grassa (avocado, olive denocciolate, olio denocciolato,..)
-frutta essiccata ortaggio (zucchine essiccate, pomodori essiccati..)

                                        SCALA DI TOSSICITA’ “ALIMENTARE” 

Tossicità dei “cibi”  in ordine CRESCENTE per la specie umana:

-mela verde

-mela gialla
-frutta essiccata dolce (datteri, fichi essiccati, albicocche essicc..)
verdure:
-fiori (cavolfiore, broccoli, carciofi..)
-foglie (lattuga, radicchio, prezzemolo..)
-fusti (sedano, finocchi..)
-radici (carote, rape, patate, aglio..)
-germogli
-funghi
semi: UN MILIONE DI FITOTOSSINE KILLER
-semi germinati
-semi oleosi (arachidi, pinoli, mandorle, noci, nocciole..)
-cereali  e derivati ( pane, pasta, pizza, seitan..latte di riso..)
-legumi (fagioli, ceci, piselli, azuki, latte di soia..)  PATOLOGIE RENALI
lattei:
-miele  CARIOGENO
-latte (vaccino, di capra, di pecora..)  OSTEOPOROSI
-derivati del latte (formaggio, yogurt, gelato..) CANCEROGENI
frutta acida (arance e gli altri agrumi, kiwi, ananas..) CANCEROGENA
carnei:
-uova  PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
-pesce (compresi i crostacei..)  CANCEROGENO
-carne (+ affettati, hamburger, wurstel..) ULTRACANCEROGENA

N.B.   I semi contengono un’enorme quantità (fino ad un milione) di metaboliti secondari KILLER, che la pianta mette nel seme per proteggerlo dai predatori (è il loro metodo di dissuasione), poichè la pianta produce il frutto al fine di favorire la sua propagazione attraverso la dispersione del seme in natura. 
N.B. I cereali contenenti glutine sono i più dannosi. Il glutine si deposita nell’intestino impedendo l’assorbimento dei nutrienti da parte dei villi intestinali. Inoltre provoca problemi gastrointestinali, alla tiroide, favorisce lo sviluppo di malattie autoimmuni e disturbi al sistema nervoso centrale (da neuropatia e atassia, fino a diverse condizioni psichiatriche come stati acuti di mania e di schizofrenia).
Non hanno glutine: mais, riso, grano saraceno, quinoa, miglio..

Per approfondimenti scientifici leggere gli articoli ed i libri di FABRIZIO DRESDA

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