mercoledì 19 dicembre 2018

Città metropolitana di MILANO la più VIVIBILE d'Italia, 2° Bolzano e 3° Aosta


È Milano la città d’Italia dove si vive meglio
 A stabilirlo è la tradizionale classifica redatta dal Sole 24 Ore, quest’anno alla sua 29esima edizione
Per la prima volta la provincia meneghina si piazza sul gradino più alto del podio per le performance negli indicatori del benessere


Come ogni anno l’indagine del Sole 24 Ore scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione della vivibilità urbana tramite 42 parametri per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche (ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, demografia e società, cultura e tempo libero), riferiti all’anno appena trascorso

Bene il lavoro, male la sicurezza
Milano svetta negli indicatori reddituali, di lavoro e per i servizi
Al primo posto per depositi in banca pro capite, celebra un buon tasso di occupazione e vince l’iCityrate 2018 come migliore smart city

Anche la cultura sale sul podio, con la spesa media dei milanesi al botteghino
 Tra i punti deboli la sicurezza (scippi, borseggi e rapine) e l’indice di litigiosità nei tribunali.

Al secondo ed al terzo posto si piazzano Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e Aosta in discesa di una posizione dallo scorso anno

Vibo Valentia maglia nera
In coda alla graduatoria, invece, si ritrova Vibo Valentia
 È la quarta volta che compare sul fondo, circondato da numerose città del Sud

 La città è penalizzata dalle performance legate alla giustizia, ai servizi e alle variabili reddituali
Ultima per durata media dei processi e pendenze ultra-triennali nei tribunali, registra anche una delle più basse spese medie degli enti locali per minori, disabili e anziani

In controtendenza i risultati della città sul fronte del turismo, con una permanenza media nelle strutture ricettive tra le più lunghe e un mercato molto accessibile per l’affitto di case

Roma risale tre posizioni
Resta stabile la qualità della vita nella Capitale
Roma si piazza al 21° posto, in linea con l’anno precedente (24° posto) in cui il numero di province saliva da 107 a 110

 La ricchezza viene confermata dal dato medio dei prezzi delle case, in media il più elevato d’Italia, e dalla maggiore propensione agli investimenti fotografata dall’elevata percentuale di impieghi sui depositi

Pesano purtroppo sulla città il numero dei protesti pro capite, l’indice di litigiosità nei tribunali e le denunce per reati legati agli stupefacenti

Rimonta di Napoli, migliora Torino
Tra le altre grandi città, più a Sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni:

 nonostante continuino a peggiorare le performance legate a Giustizia e sicurezza e Affari e lavoro, la città festeggia il miglioramento sul fronte della ricchezza e dei consumi, grazie ai prezzi di vendita delle case

Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni


Milano conquista il primo posto nella classifica del Sole 24Ore delle città più vivibili

A premiarla in particolare è la categoria ricchezza e consumi, seguita da ambiente e servizi, e cultura
Delude stranamente su affari e lavoro, dove vengono presi in considerazione il numero di imprese registrate, il tasso di occupazione, le startup innovative, il gap retributivo di genere e anche la quota di pil sull’export

La città spicca nell’uso dei servizi digitali, dall’amministrazione pubblica alla mobilità condivisa, pecca invece di librerie e cinema e rallenta nel settore turistico: Milano è solo 96a per il numero di notti di permanenza, segno che chi arriva cerca solo un evento specifico

Qui si trova la percentuale di stranieri più alta d’Italia (il 19 per cento della popolazione residente) ed è anche ben organizzata la rete di volontari che fanno fronte ai momenti di difficoltà

Tuttavia Milano è solo 61a nelle acquisizioni di cittadinanza. Il punto più debole infine è la voce giustizia e sicurezza:
 per scippi, borseggi e rapine è quasi la città peggiore









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