Il primo favorisce circolazione e respiro, l’altro potenzia e rinforza i muscoli
di Antonella Sparvoli
L’attività fisica aiuta a prevenire e curare molte malattie e rallenta il naturale processo di invecchiamento. Ci si può allenare in tanti modi, ma una distinzione fondamentale è quella tra attività aerobica e anaerobica. «Ciò che le differenzia è innanzitutto il tipo di energia utilizzata - spiega Gianfranco Beltrami, medico dello sport, docente al corso di laurea in Scienze motorie dell’Università di Parma -. Durante l’attività aerobica l’organismo trae inizialmente energia dalle riserve di zuccheri (glicogeno) e, poi, per sostenere lo sforzo, dai grassi di deposito, il tutto usando come “combustibile” per bruciare i substrati energetici l’ossigeno, fornito ai muscoli attraverso il sistema cardiovascolare. Nell’esercizio anaerobico l’organismo ha bisogno di molta energia in brevissimo tempo, che ottiene senza usare ossigeno per la combustione dei substrati energetici. L’attività aerobica richiede uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato, almeno 20 minuti. Ne sono esempi marcia, jogging, nuoto, bicicletta e sci di fondo. L’attività anaerobica è caratterizzata invece da sforzi intensi ma brevi (da pochi secondi ad alcuni minuti) come, per esempio, scatti, corsa sui 100-200 metri, salti e sollevamento pesi. Questo tipo di esercizio ha bisogno di momenti di riposo prima di essere ripetuto».
Quali sono i benefici offerti dall’allenamento aerobico o anaerobico?
«Un programma regolare di attività aerobica tonifica i muscoli, favorisce una riduzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, aiuta a ridurre lo stress e a controllare ansia e depressione, fa dimagrire, migliora respirazione e resistenza. L’esercizio anaerobico è un allenamento di potenza, che irrobustisce i muscoli, ne aumenta la massa, accrescendone la forza. L’attività aerobica può essere praticata da tutti calibrando gli sforzi in base a età, peso, condizioni generali; quella anaerobica è in genere sconsigliata se si hanno problemi di salute importanti, per esempio al cuore. D’altro canto, eseguita, almeno inizialmente, con la supervisione di un allenatore competente e alcune cautele, può essere praticata anche dagli anziani. Nei bambini e negli adolescenti in crescita è meglio evitare i pesi, cercando di migliorare la muscolatura solo con esercizi a corpo libero».
«L’attività aerobica “brucia” i grassi di deposito e alza il metabolismo, che si mantiene più attivo per ore dopo l’esercizio. Ma anche l’attività anaerobica contribuisce a far perdere peso perché aumenta la massa muscolare. E visto che il muscolo consuma molte calorie, più sono sviluppati i muscoli più si consumano calorie. L’ideale è abbinare i due tipi di attività, con allenamenti alternati o misti. Gran parte degli sport prevedono un mix di esercizio aerobico e anaerobico».
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