domenica 10 maggio 2015

No della Corte Ue a Skype: troppo simile a Sky. Dovrà cambiare nome?

Murdoch contro Microsoft: Lussemburgo rigetta il ricorso dell’operatore per chiamate gratuite confermando che esiste un «rischio di confusione tra i due marchi»

Skype non può essere registrato come marchio comunitario. Con questa sentenza la Corte Europea ha respinto il ricorso dell’operatore per chiamate gratuite via internet, confermando quindi «l’esistenza di un rischio di confusione tra i segni figurativo e denominativo Skype e il marchio denominativo Sky». Per quanto riguarda «la somiglianza visiva, fonetica e concettuale tra i segni in conflitto», il Tribunale ha confermato che «la pronuncia della vocale «y» non risulta più breve nel termine «skype» che nel termine «sky».

 La querelle parte nel 2004 e nel 2005 quando la società Skype ha chiesto all’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (Uami) di registrare i segni, figurativo e denominativo,
Skype come marchio comunitario per apparecchiature audio e video, prodotti di telefonia e di fotografia nonché per servizi informatici legati a software o alla creazione o all’hosting di siti Internet.
Il precedente di SkyDrive
Non è la prima volta che Microsoft deve rivedere i suoi brand per cause intentate dal gruppo di Murdoch. In precedenza l’azienda fondata da Gates e Allen era stata costretta a cambiare il nome al suo servizio di disco remoto: da SkyDrive all’attuale OneDrive. Microsoft farà appello contro la sentenza: se venisse confermata ancora una volta dovrebbe cambiare nome. Ma stavolta il problema sarebbe ben maggiore, visto che Skype è uno dei servizi più utilizzati e conosciuti dell’intera rete.


informazione completa qui

Nessun commento:

Posta un commento