E’ salito ad almeno 19 morti, il bilancio della tempesta di neve Jonas che da venerdì sera sta colpendo la costa orientale degli Stati Uniti.
Le vittime hanno perso la vita soprattutto negli incidenti d’auto, ma alcune sono morte di infarto mentre cercavano di spalare davanti agli ingressi delle loro case.
Un guidatore invece si è messo a sparare, in North Carolina, quando ha sentito che i soccorritori accorsi per tirare la sua macchina fuori dalla neve stavano chiamando la polizia, e ne ha ucciso uno.
I meteorologi calcolano che Jonas ha una lunghezza complessiva di mille miglia. Almeno 82 milioni di americani verranno toccati dalla bufera, e 22 milioni di loro vedranno cadere oltre mezzo metro di neve. New York guida la lista della dozzina di stati che hanno proclamato lo stato d’emergenza, e il sindaco de Blasio ha interamente bloccato il traffico di auto fino a stamattina, e gli accessi a Manhattan con i ponti e i tunnel. Inondazioni hanno colpito le coste del New Jersey, come all’epoca dell’uragano Sandy.
Circa 200.000 persone sono rimaste senza luce in tutto il paese, e anche le forze armate sono state mobilitate per portare soccorsi. I voli cancellati sono più di 9.000, e anche l’aereo del capo de Pentagono Carter, di ritorno dall’Europa, è stato costretto ad atterrare in Florida, invece che a Washington.
Una nave da crociera che tornava dalle Bahamas ha ricevuto l’ordine di restare al largo un giorno più, per evitare di attraccare a Baltimora durante la bufera.
L’arcidiocesi cattolica di questa città ha dispensato i fedeli dall’obbligo di partecipare alla messa domenicale, per evitare incidenti.
Alcuni governatori hanno descritto la tempesta come una minaccia per la sicurezza nazionale, e quando si bloccano la capitale e il centro finanziario di un paese è facile capire perché. Gli analisti prevedono che alla fine la bufera del secolo provocherà danni per almeno un miliardo di dollari.
http://www.lastampa.it/2016/01/24/esteri/la-tempesta-jonas-paralizza-met-degli-stati-uniti-ztzCPwba6mbLlnJn76LaMN/pagina.html
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