E per concludere definisce "ebreaccio" Cesare Anticoli, reo di aver comprato la sede della Lega Nazionale Dilettanti
Carlo Tavecchio colpisce ancora e ancora fa ricorso ad espressioni razziste
Il Corriere della Sera è riuscito a entrare in possesso del colloquio tra il capo della Figc e il quotidiano online Soccerlife dello scorso giugno
Lui si è difeso dicendo di essere "evidentemente vittima di un ricatto, non ricordo le parole usate in quella conversazione, che potrebbe essere manipolata"
"Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada", aggiunge Tavecchio parlando con il direttore di Soccerlife Massimiliano Giacomini. Sempre nel corso dell'intervista, Tavecchio cade poi in un'altra 'gaffe' quando parlando di un ex dirigente della Federazione, dice: "Ma è vero che è omosessuale? Io non ho nulla contro, però teneteli lontani da me. Io sono normalissimo"
Il giornalista di Soccerlife, alla domanda sul perché il file sia venuto fuori solo ora, ha spiegato di essersi accorto tardi delle parole di Tavecchio contenute in numerose ore di registrazione. Interpellato dal quotidiano di via Solferino, il numero 1 della Figc si difende: "Sono evidentemente vittima di un ricatto, non ricordo le parole usate in quella conversazione, che potrebbe essere manipolata"
Da quando è diventato il presidente della Federazione, succedendo a Giancarlo Abete, il 72enne Tavecchio non è nuovo a gaffe imbarazzanti
Celebre, durante un discorso proprio dinanzi alla Lega Dilettanti, nell'affrontare il tema dei troppi stranieri nei campionati italiani, la frase: "Noi, invece, diciamo che Optì Pobà è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio"
Successivamente nel corso di una intervista alla trasmissione Report, il presidente federale parlando delle donne nel calcio disse: "Finora si riteneva che la donna fosse un soggetto handicappato rispetto al maschio sull'espressione atletica. Invece abbiamo riscontrato che sono molto simili"
Fu sempre Soccerlife, infine, a rendere pubbliche le frasi dell'allora presidente della Leda Dilettanti Felice Belloli che nel corso di una assemblea definì le calciatrici "quattro lesbiche"
La replica di Gattegna. "Le indecenti affermazioni antisemite ed omofobe del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio costituiscono un fatto gravissimo e un danno di immagine immenso per la credibilità dello sport nazionale e delle sue istituzioni"
Lo ha detto il presidente degli ebrei italiani Renzo Gattegna a commento delle affermazioni attribuitegli dalla stampa. "Un ennesimo passo falso che - ha aggiunto - mi auguro porti chi di dovere a fare le più opportune riflessioni"
La risposta di Soccerlife
"Mente Tavecchio e sa di farlo. Sono stato io a rinunciare ai finanziamenti che avevo chiesto e al presentare alla dottoressa Gioia il progetto per il reperimento di fondi europei. Progetto che avevamo presentato alla dottoressa Moschini ma che poi Tavecchio voleva ne parlassi con l'avvocato Ilaria Gioia"
Così il giornalista Massimiliano Giacomini, direttore della rivista online SoccerLife, replica alle parole del presidente Figc Carlo Tavecchio, che al Corriere della Sera ha detto di essere stato vittima "di un ricatto" commentanto le frasi su gay e omosessuali a lui attribuite
http://www.huffingtonpost.it/2015/11/01/tavecchio-ebrei_n_8444130.html
Nessun commento:
Posta un commento