sabato 19 gennaio 2019

2019: si vota in 6 regioni 4 mila comuni e x l'Europa


Le elezioni europee previste per domenica 26 maggio coinvolgeranno tutti gli oltre 46 milioni e mezzo di elettori italiani, ma non saranno le uniche dell’anno appena iniziato Si voterà anche per sei Regioni e per quasi quattromila Comuni (3.837 al momento), cioè poco meno dei 7.926 Comuni italiani
Le votazioni saranno scaglionate nell’arco di molti mesi diversi
 Non è escluso che altre elezioni si possano aggiungere in caso di scioglimento di Consigli comunali o dimissioni di deputati


Le urne si apriranno per la prima volta già domenica 20 gennaio a Cagliari, Maracalagonis, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Sinnai, Burcei e Villasimius:
 le dimissioni del deputato Andrea Mura (passato alle cronache come il deputato-skipper), eletto per i 5Stelle nel collegio uninominale di cui fanno parte questi Comuni, obbligano a ripetere il voto
Nei collegi uninominali, infatti, si presenta un solo candidato per ogni partito o coalizione e quindi in caso di dimissioni non si può scegliere un altro candidato non eletto per sostituirlo

Il 24 febbraio gli elettori sardi torneranno a votare, questa volta tutti e per eleggere il nuovo Consiglio regionale

Nel frattempo, il 10 febbraio, avranno fatto la stessa cosa gli elettori abruzzesi

Dopo di loro toccherà ai cittadini della Basilicata, di nuovo per il rinnovo della Regione
La data del voto non è ancora stata decisa ma sarà a marzo, forse il 31
Il consiglio regionale lucano in realtà è stato eletto l’ultima volta nel 2013 e quindi si sarebbe dovuto votare nel 2018,
 ma le elezioni sono slittate per lo scandalo che ha coinvolto il presidente Marcello Pittella, del Pd, finito in carcere, poi ai domiciliari e poi rimesso in libertà

Nel giro di due mesi, dunque, tre Regioni andranno al voto, però tutte in giorni diversi

Nel giorno delle europee, invece, si dovrebbe svolgere la maggior parte delle altre elezioni amministrative (la scelta non è stata ancora fatta ufficialmente dal Governo però l’accorpamento del voto appare assai probabile)

 Il 26 maggio dovrebbe dunque essere la data del voto per il rinnovo dei Consigli comunali e per il Consiglio regionale del Piemonte. Ci sono in corsa 26 capoluoghi di provincia e 13 di questi hanno oltre 100.000 abitanti

 Si voterà in città politicamente importanti come Firenze (la città di Renzi), Bergamo (dove il centrosinistra governa con l’indipendente Giorgio Gori)Modena e Reggio Emilia (centro dell’Emilia un tempo tutta di sinistra), Livorno (passata cinque anni fa ai 5Stelle), ma anche a Bari, Potenza, Perugia e Campobasso

Due settimane dopo, il 9 giugno, si dovrà tornare alle urne per i ballottaggi in tutti i Comuni di oltre 15.000 abitanti in cui nessun candidato avrà superato la soglia del 50% dei voti

Invece in Calabria ed Emilia Romagna i consigli regionali verranno rinnovati a novembre

 Come sempre, elezioni amministrative ed europee saranno lette anche come test sul gradimento del governo da parte dei cittadini ma la novità è che in nessun caso, per quello che si sa fino ad oggi, la coalizione Lega-5Stelle si presenterà unita






https://www.lastampa.it/2019/01/17/italia/lo-sapevate-che-domenica-si-vota-quante-volte-si-andr-alle-urne-nel-cmSUT7TkIJDrHZWmAPXYCO/pagina.html

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