Si trova nello Sri Lanka l’azienda che dal 1997 produce carta ecosostenibile riciclabile al 100% utilizzando lo sterco degli elefanti
Maximus, questo il nome della compagnia singalese, crea artigianalmente innumerevoli oggetti con questo tipo di carta ed altri rifiuti organici
Inizialmente contava 7 impiegati che in poco più di 10 anni sono passati a 200
Una bella spinta dunque all’economia del posto che ne giova non poco
Questo tipo di lavorazione manuale tra l’altro non necessità di particolari competenze ed è ideale per occupare i talenti singalesi che vanno dai non qualificati ai semi qualificati
Esporta circa il 90% della produzione e l’80% dei loro impianti di produzione sono nelle zone rurali del paese
Ecosostenibilità
L’intero processo produttivo è eco-friendly in quanto si utilizzano solo materie prime organiche, non tossiche
Questo tipo di carta evita l’abbattimento di ettari di foresta e naturalmente salvaguarda gli elefanti
Tutto rimane così come natura ha creato e il perfetto equilibrio tra uomo e ambiente permette che il ciclo produttivo sia continuo e fruttuoso
Inoltre non vengono impiegate apparecchiature industriali e questo abbatte il problema dei rifiuti tossici spesso legato all’uso delle stesse
Il motivo è piuttosto semplice
Il fondatore della Maximus, Thusitha Ranasinghe, capì ben presto che anche la cacca degli elefanti era ideale per la produzione di carta
Si pensi che l’elefante dello Sri Lanka, anche se meno massiccio di quello africano, produce dai 180 ai 200 Kg di sterco al giorno
Per cui quale materia prima più abbondante ed economica se non questa?
Inoltre gli escrementi di elefante presentano un enorme vantaggio: non puzzano!
Questo è possibile perché lo stomaco di questi giganti erbivori è molto corto
Il loro cibo, composto esclusivamente da foglie, piccoli rami, e sterpaglia, viene eliminato prima che fermenti
Il risultato è uno sterco ricchissimo di fibra, materia prima della carta
E ‘ composta per il 75% da sterco di elefante
E’ sterilizzata e priva di batteri e si presta a diversi usi
La differenza tra i vari lotti di carta dipende dalla dieta, dall’età e dallo stato dentale dell’elefante
Il colore varia in base al cibo consumato:
noce di cocco, Kitul o Jak
La consistenza di questa carta ecosostenibile dipende dalla masticazione dell’elefante
Il cibo completamente digerito darà una carta liscia mentre quello meno masticato darà una fibra più grossa e quindi il lotto sarà più rugoso
Obiettivi
La visione di Maximus è indubbiamente ecocentrica Permette all’ uomo, all’animale e all’ambiente di svilupparsi armoniosamente e di interagire nel migliore dei modi
Ha preferito collocare, con un costo aggiuntivo, i suoi laboratori in zone remote dove le opportunità lavorative sono poche e dove è facile mantenere lo stile homemade che la contraddistingue
L’intento è quello di sviluppare le aree depresse, di proteggere la fauna selvatica e la conservazione degli elefanti
Un impegno quello di Maximus più volte premiato a livello internazionale con disparati premi
Gli elefanti sono capaci di piangere, dice Darwin, di fare amicizia e di avvicinarsi ad ascoltare gli umani che cantano nella savana
Hanno un cervello simile al nostro, capace di ricordare, di complesse relazioni sociali e di grandi emozioni:
possono provare terrore, compassione, coraggio
Si proteggono a vicenda, emettono un brontolio quando sono soddisfatti, comunicano su lunghe distanze con suoni molto bassi, una frequenza non udibile dagli umani
(Carlo Grande)
Grazie ad “Elephant Dung Paper” si aumenta ulteriormente la consapevolezza del pericolo di estinzione che corre l’Elefante dello Sri Lanka
Altresì si mette in risalto la dannosità del conflitto tra l’uomo e gli elefanti selvatici sperando di creare un rapporto vantaggioso per l’intero Pianeta
La natura non produce rifiuti inutili, tutto è funzionale al benessere dell’ambiente
Certamente Maximus ha fatto centro con la Elephant Dung Paper, la carta ecosostenibile più particolare del mondo
https://www.vegsicilia.it/blog/ambiente/cacca-elefanti-carta-ecosostenibile/
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