giovedì 21 febbraio 2019

Matusalemme Silvio vuole al Monza solo calciatori ben pettinati, come lui e Galliani?

Silvio Berlusconi,
 ex presidente del Milan, proprietario del Monza, parla a La7: "Non mi mancano né le cene eleganti né il Milan
 Le cene era solo cose simpatiche, su cui hanno portato avanti cose contro di me non vere
 Per quanto riguarda il calcio, ora ho preso il Monza e con Galliani vogliamo costruire una squadra modello, composta da giovani italiani, da ragazzi ben pettinati senza barba, senza tatuaggi e senza orecchini
 Se fanno fallo devono chiedere scusa all'avversario e devono avere massimo rispetto per l'arbitro
Sivio 65 anni fa quando faceva CABARET sulle navi da crociera Costa

Quando firmano gli autografi, devono scrivere in modo chiaro il loro nome e cognome
La nostra maggiore preoccupazione non è andare in Serie B o in Serie A, ma costruire una squadra che sia da esempio"
La nuova vita di Silvio Berlusconi: niente Milan, passato rossonero archiviato, e testa soltanto alla nuova avventura col Monza in compagnia del fido Adriano Galliani

Nel corso di un’intervista ai microfoni de La 7, l’ex presidente del Diavolo ha ammesso non soffrire troppo di nostalgia in merito agli anni milanisti: 
“No, la verità è che non mi mancano né le cene eleganti e né il Milan. Per quanto riguarda il calcio, ora ho preso il Monza e penso a costruire una squadra modello composta da giovani talenti italiani anche disciplinati: dovranno essere ben pettinati, senza barba e senza orecchini e tatuaggi. Voglio una squadra modello, dove i calciatore devono chiedere scusa all’avversario dopo un fallo e avere il massimo rispetto anche per l’arbitro. Quando poi firmano gli autografi ai tifosi, devono scrivere il loro nome in modo chiaro e leggibile. La nostra maggiore preoccupazione non è andare in Serie B o fare il grande salto in Serie A, ma costruire una squadra che sia da esempio per l’intero movimento calcistico”

Per tale ambizione e filosofia sarebbe stato perfetto un riferimento in società come Ricardo Kaká, il quale però ha preferito declinare l’invito come ribadito di recente dall’ex Ad Galliani:
 “Gli ho chiesto di venire, ma non voleva lasciare San Paolo e i suoi figli” (se come no... figurati se viene a Monza con Ilvio..)





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