domenica 5 maggio 2019

Berlusca candidato alle europee: perchè non è rimasto a fare cabaret sulla Costa Crociere x gli 80enni (come lui)?


Paolo Villaggio nel 2012 fu ospite del programma di Rai Uno L'Arena, intervistato da Massimo Giletti, affrontantò con disinvoltura e cinismo una serie di argomenti
L'attore all'epoca 79enne raccontatò alcuni aneddoti su Silvio Berlusconi e Fabrizio De Andrè, personaggi con cui da giovane condivise il lavoro
 sulle navi:
 “Facevo l'animatore sulle crociere, ero il più antipatico
 Con me c'erano Berlusconi, che faceva il pianista,
 relegato in fondo,
 vicino alle eliche”
Poi su Fabrizio De Andrè:
 “Sono sempre stato invidioso di Fabrizio
Sono stato invidioso di lui anche da morto, al suo funerale, era diventato troppo famoso”

Paolo Villaggio e Fabrizio De Andrè sono stati grandi amici: cresciuti fianco a fianco nella Genova degli anni '50/'60, insieme hanno composto Il fannullone e Carlo Martello, e mentre De Andrè pubblicava Storia di un impiegato (era il 1973), Villaggio dava vita a Fantozzi, l'impiegato simbolo degli impiegati (il libro è del 1971, il film del 1975)

«Fabrizio era meglio di quello che si racconta» ricorda Villaggio: «era vario, creativo, interessante
 Una persona che amava molto la vita»
 Si ricorda l'ultima volta in cui vi siete visti? 
«Purtroppo sì, all'Ospedale San Raffaele di Milano, un paio di settimane prima che morisse
 Era irriconoscibile
 Io ero un po' imbarazzato e cercai di sorridergli

 Ma lui mi disse:
 "Smonta quella faccia, so bene cosa mi sta per succedere:
 non ho paura della morte ma mi dispiace lasciare questa avventura meravigiosa che è la vita"»

Prima di diventare famosi, Villaggio e De Andrè fecero anche la comune esperienza come intrattenitori sulle navi da crociera
 E insieme a loro, sulla stessa nave, c'era anche un altro italiano che qualche anno dopo sarebbe salito alla ribalta - o sceso in campo, che dir si voglia..

«La nave si chiamava Federico C, e io facevo l'entertainer» racconta Villaggio:
 «Fabrizio, invece, "rallegrava" la prima classe di vecchi cantando Quando la morte mi chiamerà... 

Ai piani inferiori c'era lui, un pianista pieno di capelli umani che cantava Come prima, più di prima ti amerò
 Era Silvio Berlusconi»
Cosa ricorda di lui? 
«Non era un creativo, usava le barzellette per farsi accettare»
 E con le donne come andava? «Beh, io e Fabrizio eravamo dei disperati»

E Berlusconi? 
«Lui allora era molto timido» Un'affermazione che in questi tempi suona per lo meno inconcepibile:
 «oggi la pochezza della sinistra dice che lui è un puttaniere» conclude Villaggio (che sostiene spesso di essere schierato a sinistra del Partito Comunista Cinese), riferendosi alle vicende private del Premier:
 «ma i politici non dovrebbero intromettersi in questioni simili, lo dovrebbero fare solo i giornali specializzati»
"Carlo Martello", canzone a quattro mani di Paolo Villaggio e Fabrizio De Andrè

Alla luce dei fatti accaduti nei decenni successivi potrebbe essere dedicata ex post proprio a Berlusconi


Anche Mimmo Calopresti, regista passato dalla militanza in Lotta Continua («Una banda di stronzi che mi faceva perdere solo tempo») al cinema, racconta il passato di Silvio

Ho conosciuto molto bene e amato alla follia De André - racconta Calopresti intervistato dal Fatto quotidiano -, che con Berlusconi, Paolo Villaggio e Fedele Confalonieri aveva condiviso l'esperienza sulle navi da crociera

Secondo Fabrizio, Berlusconi travolgeva i vecchietti, faceva casino, coinvolgeva chiunque
 Anche Villaggio, grande amico d'infanzia del cantautore genovese (fu Villaggio ha inventare il soprannome «Faber»), in altre occasioni ha raccontato l'incontro con Berlusconi showman sulle navi della Costa Crociere, dove il comico si imbarca come animatore

 «Le crociere si facevano d'estate nel Mediterraneo e d'inverno ai Caraibi - raccontò Villaggio in altre interviste -
 Ho passato sulle navi cinque anni, mi chiamavano le petit connard, il coglioncino

 Ho avuto compagni straordinari come Fabrizio De André
 Saliva sul palco e davanti agli ottuagenari attaccava: Quando la morte ti chiamerà

 Tutti con le mani sulle palle, uomini e donne...
 Mentre ai piani inferiori c'era lui, un pianista pieno di capelli umani che cantava Come prima, più di prima ti amerò
 Era Silvio Berlusconi»

 Che secondo Villaggio «non era un creativo, usava le barzellette per farsi accettare», e con le donne era addirittura «molto timido»

 Nella biografia ufficiale dell'ex premier (NdR: capirai..),
 «Una storia italiana», pubblicata prima delle elezioni del 2001 si legge: 
«(Berlusconi, ndr) Per pagarsi gli studi universitari, con l'amico Fedele Confalonieri, si imbarcò sulle navi della Costa Crociere, come cantante e intrattenimento

 Fedele al piano, Silvio alla chitarra o al contrabbasso, i due improvvisano duetti jazz; poi Silvio cantava

 Ancora adesso, quando si ritrovano, Fedele si esibisce nel suo repertorio di musica classica e poi lascia il piano a Silvio»




http://www.romagnanoi.it/news/lifestyle/728161/Paolo-Villaggio--Celentano--Di.html

https://www.ragusanews.com/2009/09/07/cultura/paolo-villaggio-quando-andr-cantavamo-sulle-navi-silvio/12228

http://www.ilgiornale.it/news/politica/cavaliere-uneccezionalit-storica-1202084.html




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