mercoledì 8 febbraio 2012

Questo e' il sistemo socio-economico in cui vivi..




di Salvatore Tamburro x Collana eXoterica

Credete di vivere in un sistema economico perfetto, il migliore che ci si potesse attendere dall'evoluzione socio-economica?
Vi dimostrerò il contrario



Il vero potere non è nelle mani dei governi, che si presume siano legittimamente eletti dal consenso dei cittadini chiamati alle urne a votare il partito di destra, centro o sinistra:
 allo stato attuale delle cose il voto è solo una parvenza, serve a lasciar credere al cittadino che conti ancora qualcosa e concedergli l’illusione di vivere in un sistema democratico

Il potere reale è, invece, nelle mani del sistema bancario
Perchè vi chiederete?

Quando si parla di sovranità popolare in essa è racchiuso anche il concetto di sovranità monetaria, ossia il potere di uno Stato di emettere la propria moneta necessaria a far fronte alla spesa pubblica del paese nell'interesse dei cittadini

La sovranità monetaria, in un contesto in cui tutta la nostra vita è basata sugli scambi di beni e servizi attraverso la moneta, resta quindi uno dei principali poteri che dovrebbe detenere lo Stato

Oggigiorno, invece, gli Stati sono privati del potere relativo alla sovranità monetaria, poichè quest'ultima è stata interamente affidata alle Banche Centrali, che altro non sono che delle società private nei fatti, ma che si spacciano da enti pubblici (la Banca d’Italia è per il 95% in mano di banche commerciali e assicurazioni, solo una quota del 5% è in mano allo Stato, detenuta da INPS e INAIL)

Lo Stato ha demandato a privati l'organizzazione della sua politica monetaria (come dimostrato da sentenze giuridiche), trasformandoci di fatto in schiavi del sistema bancario

Cosa succede quando lo Stato necessita di moneta per la spesa pubblica, ossia produrre scuole, ospedali, strade, pagare lo stipendio ai dipendenti pubblici, finanziare le forze dell'ordine? 

Stampa i soldi e produce quel che occorre?

NO!

Non può far altro che chiedere alla banca centrale, detentrice del potere monetario, di emettere moneta

Se quindi lo Stato ha bisogno di 100 per la spesa pubblica, concede l'equivalente della somma in Titoli di Stato (bot, cct, a scadenza) alla banca centrale, la quale a sua volta emette e presta i 100 richiesti dallo Stato

 Cosa succede a questo punto? I Titolo di Stato altro non sono che delle "promesse di pagamento" future, e sono gravate di interesse; ciò significa che se, ad esempio, oggi lo Stato emettesse 100 in Titoli tra due anni (le scadenze variano a seconda del titolo) si impegnerà a restituire alla banca centrale 100 (cifra originaria richiesta in prestito) + 4 (interessi sui titoli)

In questo meccanismo descritto sopra ci sono 2 TRUFFE a danno dei cittadini:

1) La prima sta nel fatto che i 100 di emissione monetaria della banca centrale sono emessi a costo irrisorio: produrre una banconota cartacea costa circa 0,30€ (costi tipografici di carta, inchiostro, filigrana), mentre la banca centrale presta (addebita) allo Stato il valore nominale iscritto sulla banconota stessa

E' come se un amico mi chiedesse di stampargli un fac-simile di banconota da 100€, a me costa 0,30€ (costo tipografico di carta e colori) ma chiedo di farmela pagare 100€, ossia al valore nominale, cioè l'importo riportato sulla banconota stessa

Questa truffa prende il nome di signoraggio (primario)

Il denaro incassato dalle banche centrali attraverso l'artificio (truffa) del signoraggio in teoria verrebbe distrutto dalle banche stesse al termine del "prestito" (titoli di stato-moneta), in realtà questo viene invece dirottato, attraverso la complicità delle Stanze di Compensazione, i cosiddetti notai della Banche Centrali (vedi scandali Euroclear, Clearstream), verso paradisi fiscali ed occultando i tracciamenti bancari

2) la seconda truffa sta nel fatto che se lo Stato chiede 100 in prestito, ma dovrà restituire 104, ci saranno sempre 4 (interessi) che non esistono nella massa monetaria in circolazione e che comunque sarà costretto a restituire per coprire il prestito

Come farà quindi lo Stato a ripagare il debito?

Ha due opzioni: o riduce la spesa pubblica (quindi meno beni\servizi alla collettività) ed aumenta la pressione fiscale ai cittadini, oppure chiede alla banca centrale un nuovo prestito in grado di estinguere il vecchio debito e far fronte ad una nuova spesa pubblica

Se la moneta fosse emessa dallo Stato, oltre a non generare debito pubblico, sarebbe inoltre utilizzata per produrre beni e servizi utili alla collettività senza generare inflazione, cosa che invece avviene con la moneta emessa dalle banche ed immessa nel sistema senza una relativa produzione di beni reali, con conseguente perdita del potere d’acquisto

La maggioranza dei cittadini (PITECI NdR) vive ignorando il reale funzionamento del sistema economico
quei pochi invece che lo conoscono si dividono in due schiere: 

quelli che cercano insabbiare e censurare le informazioni su di esso e quelli che cercano di diffonderle ed offrire spunti di ricerca o di confronto

C'è una gran bella differenza tra il Vivere e il sopravvivere: adesso stiamo sopravvivendo, soggiogati dal potere oligarchico banche-corporations



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