Il seguente articolo dimostra che esistono 4 pericoli specialmente per fruttariani, crudisti e vegan: la frutta acida (a cominciare dalle arance), succhi di frutta (compresi centrifugati, spremute e frullati, ecc.) che sono acidificanti, monodiete di frutti diversi da mela e digiuno (che innesca sempre acidosi). Solo per quanto riguarda frutta acida e succhi di frutta non è necessario eliminarli completamente ma è indispensabile ridurli al minimo possibile (non più di una volta a settimana).
Per una migliore comprensione dell'articolo che segue occorre fare alcune precisazioni. Qualsiasi frutto preso sotto forma di succo è acidificante (compreso il succo d'uva) e qualsiasi frutto diverso da mela assunto come monodieta per periodi medi e lunghi, a cominciare da qualche settimana, può provocare gli stessi danni all'organismo che provoca la frutta acida (specialmente l'uva che tra l'altro è molto ricca di tannino). L'unica differenza è che la frutta acida riesce a provocare danni all'organismo anche in una dieta fruttariana in cui sono presenti altri frutti. Quest'articolo arriva alla conclusione che la frutta acida crea danni molto più gravi di quelli che conoscevamo, non solo usura dentale e dell'apparato scheletrico ma addirittura erosione dentale fino alla radice di attacco con la mascella sino al punto da far letteralmente dondolare i denti per arrivare persino alla cosa peggiore che può succedere ad un dente: quella di staccarsi improvvisamente dall'osso mascellare e cadere completamente. In quest'articolo, con l'assunzione di frutta acida tutto ciò avviene più volte a diverse persone, addirittura a medici; e in alcuni casi il digiuno successivo, creando la forte acidosi tipica del digiuno, ha solo peggiorato l'erosione dentale fino alla perdita di altri denti (che loro hanno ritenuto morti, non sapendo che un dente devitalizzato non cade se non per erosione per acidosi).
Il testo che segue, come spiegato precedentemente, è del Dr. Stanley Bass di New York. Nato nel 1919 conosceva il dottor Herbert Shelton e ha scritto articoli per la sua rivista. È stato introdotto all'igiene naturale dal Dr. Christopher Gian-Cursio e ha lavorato a stretto contatto con lui per oltre 40 anni. Il dottor Bass si è diplomato alla Scuola Americana di Naturopatia nel 1955 presso la Columbia Institute of Chiropractic nel 1959, ha conseguito il titolo di dottore in Osteopatia (DO) e D.Sc. in Inghilterra e un dottorato di ricerca presso la Public Health & Nutrition dal Trinity Hall College & Seminary. Si è laureato a New York come Dietista. Il dottor Bass ha supervisionato oltre 30.000 digiuni. Ha scritto 8 libri tra cui: In Search of the Ultimate Diet, Overcoming Compulsive Habits, Ideal Health Through Sequential Eating (Perfection in Food Combining). È stato un pioniere della dieta paleolitica e dei concetti che riguardano i meccanismi dell’insulina nell’Igiene Naturale.
Anni dopo, come molti nutrizionisti del tempo, caddi sotto l’incantesimo di Arnold Ehret. Il suo sistema di guarigione della dieta senza muco mi ispirò moltissimo. Egli asseriva che tutte le malattie erano causate dal muco prodotto dai cibi ingeriti non naturali e che il cibo migliore in assoluto era la frutta insieme ad alcune verdure a foglia verde, e che l’uomo poteva raggiungere la perfezione solamente cibandosi di frutta. Ecco dunque l’inizio dei miei esperimenti con il “Fruttarismo”.
Ad intervalli seguii lunghi periodi di soli succhi – alcuni di 10 giorni, altri di 20, varie volte l’anno. Ad un certo punto, dopo essermi cibato esclusivamente di succo di pompelmo per oltre 2 settimane (a volte imbottigliato senza zuccheri) ho notato che le mie gengive sanguinavano, ed intorno al decimo giorno, i miei denti cominciavano a ballare sulle gengive. Tutto questo mi spaventò e smisi di bere questi succhi.
Succo d'arancia per 70 giorni, risultato: perdita costante di 1/2 kg al giorno fino al 20esimo giorno e perdita di qualche kg nelle settimane successive.
Anni dopo, mentre lavoravo come musicista a New Jersey nell’Ashbury Park, bevvi per 70 giorni succo d’arancia fresco senza prendere altro. Persi mezzo chilo al giorno fino al 20esimo giorno quando il mio peso rimase stazionario, perdendo qualche chilo nelle settimane successive. Mangiavo circa una dozzina di arance per pasto e sputavo la polpa. Avevo voglia di verdure ma mi rifiutai di mangiarle, perché credevo nell’insistenza di Arnold Ehret che la frutta fosse il cibo perfetto – la dieta del Giardino di Eden fatta apposta per l’evoluzione spirituale dell’uomo.
Monodieta d'uva per 35 giorni, risultato: sanguinamento dei denti, caduta di denti.
A 30 anni, ebbi la fortuna di incontrare un Naturopata e Chiropratico, un grande leader ed insegnante nel campo dell’Igiene Naturale, il Dr. Christopher Gian Cursio, che mi introdusse nel fantastico mondo della nutrizione bilanciata. Mi raccontò delle sue esperienze mentre seguiva Arnold Ehret, che portarono carenze nella sua dieta. Provò il rimedio dell’uva, consigliato da Johanna Brandt. Visse esclusivamente d’uva per 35 giorni. Ne mangiava chili ad ogni pasto. Al 32esimo giorno le sue gengive sanguinavano ed i suoi denti erano allentati alla base. Mi disse che uno dei suoi denti gli cadde dalla bocca e lui esclamò: “Mio Dio, mi sto disintossicando dai denti”.
Le famose ceneri alcaline nella vulgata igienista. "A causa della frutta acida... l’organismo non stava dunque ottenendo dei minerali, ma li stava perdendo dalle ossa, dai denti e da se stesso."
In quel momento si rese conto che c’era qualcosa di sbagliato con la dieta di frutta. Se ne rese conto solo più tardi, quando lesse l’articolo di un famoso nutrizionista Britannico chiamato “Frutta, il suo uso ed abuso”. Mi disse che questo fu il miglior libro sulla frutta che avesse mai letto. Questo dottore di cui non ricordo il nome disse che secondo la teoria della nutrizione, la frutta era alcalina nelle sue ceneri dopo la digestione e che questo andava bene per il nostro corpo. Ma, dopo ciò che osservò in molte persone, arrivò alla conclusione che le ceneri alcaline presenti dopo la digestione erano a causa della frutta acida che succhiava via i minerali dal corpo per neutralizzare gli acidi nella frutta. L’organismo non stava dunque ottenendo dei minerali, ma li stava perdendo dalle ossa, dai denti e da se stesso. Tutto ciò spiega chiaramente cosa accade a me quando provai una dieta basata sui succhi di frutta acida. Spiega pure cosa accadde al Dr. Cursio durante la sua dieta a base di uva, ricca in acido malico. Questo spiega cosa accadde a tutte quelle persone che provarono una dieta a base di frutta acida.
A causa dell'acido della frutta avviene la perdita dei minerali dall'osso della mascella che si ritira dal dente facendolo cadere.
Ricordo cosa mi successe quando ero in un Hotel a New York mentre lavoravo con un'orchestra, quando alcuni miei denti si allentarono ed uno con l’ascesso mi gonfiò tutta la faccia. Non volendo abbandonare il lavoro, iniziai un digiuno di sola acqua, un metodo che usai spesso nelle emergenze, se avevo dei dolori. In pochi giorni, il gonfiore ed il dolore andarono via e al decimo giorno era quasi scomparso tutto e due giorni dopo sentii qualcosa nella mia bocca. Lo estrassi e vidi che era un molare con un grande buco nel centro. Il mio corpo aveva espulso un dente morto. La stessa cosa mi accadde un’altra volta quando il mio corpo rigettò un altro dente. Quando raccontai questa storia a due dentisti, mi dissero che non avevano mai sentito dire prima una cosa del genere. L’osso della mia mascella si ritirò dal dente a causa della perdita di minerali dall'acido della frutta. Un anno dopo persi altri due denti sempre per lo stesso motivo.
Il parere di un dentista Igienista Naturale sui denti e la frutta acida.
Un chirurgo dentista che era un Igienista Naturale e successivamente divenne il mio dottore, a Rockaway Beach,Moe Leichter, mi disse che la peggior recessione delle gengive e perdita di denti la riscontrò in pazienti vegetariani e Igienisti Naturali che vivevano prevalentemente cibandosi di frutta. Disse che i loro denti erano rigati e carenti di calcio. Credeva fosse meglio evitare la frutta acida. Il Dr. Cursio raccomandò l’uso esclusivo di frutta semi acida, povera di acidi come le pere, le mele rosse deliziose e la frutta non acida come i meloni, la frutta migliore.
Articolo estratto da : Fruit: Friend or Foe? di S. Bass - Fonte: http://fruitanya.blogspot.com/
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