di F. Amodeo
Ancora le Iene, ancora un servizio pilotato ancora la dignità di una persona calpestata dagli interessi personali dei burattinai che muovono i fili della Tv. Dietro l'utilità sociale di alcune inchieste del noto programma Tv ce ne sono tante altre, forse troppe ormai, che li vede invece killer mediatici assoldati dai poteri forti.
Sentite questa: Il nome di Katia Pasquino viene pronunciato domenica scorsa all'interno del servizio sui “finti scoop a Mario Balotelli”. C’è un uomo, rimasto anonimo, che racconta di essere l’organizzatore di scoop inventati sulla vita dei Vip da vendere ai giornali. L’uomo deve convincere una ragazza a prestarsi al suo gioco e fingersi amante del noto calciatore. La donna in realtà è però una complice degli autori del programma e quindi registra tutto quello che l’uomo dice fingendosi interessata all'affare.
Sentite questa: Il nome di Katia Pasquino viene pronunciato domenica scorsa all'interno del servizio sui “finti scoop a Mario Balotelli”. C’è un uomo, rimasto anonimo, che racconta di essere l’organizzatore di scoop inventati sulla vita dei Vip da vendere ai giornali. L’uomo deve convincere una ragazza a prestarsi al suo gioco e fingersi amante del noto calciatore. La donna in realtà è però una complice degli autori del programma e quindi registra tutto quello che l’uomo dice fingendosi interessata all'affare.
Il finto organizzatore di scoop racconta di essere già riuscito una volta nel suo intento e di aver venduto a tutti i giornali le foto di un presunto flirt tra il calciatore ed una ragazza di nome Katia Pasquino. “Ho organizzato tutto io” dice “ho pagato quella ragazza per fingere”. Le Iene raccolgono la testimonianza di uno sconosciuto e prendono le sue parole per oro colato. Parole gravi che tirano in ballo una ragazza a sua insaputa, accusata indirettamente davanti a tutta Italia di essere una bugiarda, una mercenaria, una persona senza scrupoli che ha accettato soldi per dichiarare una finta storia ai danni di Super Mario calciatore. Ma Katia è all'oscuro di tutto, lei non ha mai accettato denaro come dirà poi sul suo facebook, non conosceva i protagonisti del servizio ed ha le prove documentate dei suoi reali contatti con il calciatore. E’ lungo il suo sfogo su facebook dove fioccano insulti di tutti i tipi che si trasformano in una vera e propria gogna mediatica del tutto gratuita ed a suo dire priva di qualsiasi fondamento.
Perché le Iene hanno permesso nel loro servizio ad un sedicente truffatore per giunta anonimo e per nulla attendibile di tirare in ballo una ragazza gettandola in pasto al pubblico non avendo neppure la possibilità di smentire?
Perché hanno lasciato che venisse rovinata la sua immagine ? Perché non hanno coperto con il classico "bip" il nome della ignara protagonista salvaguardando la sua privacy ?
Io sono stato il primo ad essere vittima delle Iene, vittima di un loro servizio pilotato, e la mia immagine n’è uscita distrutta quindi so cosa si prova ed il forte senso d’impotenza davanti all'arroganza degli autori di quel programma. Ma col senno di poi ho capito quali erano i motivi che li avevano spinti a venire proprio da me con l’obiettivo di minare la mia credibilità. Ho capito quindi che ci sono alcuni servizi che vengono studiati a tavolino dagli autori per dei loro scopi ben precisi ed è per questo che vedendo la storia di Katia sono voluto andare fino in fondo con la certezza che avrei trovato la ragione che ha spinto le Iene ha scagliarsi contro di lei.La ricerca è stata breve. Non mi sbagliavo. Indovinate cosa ho scoperto di Katia Pasquino?
Sarà forse soltanto un’assurda "coincidenza"della vita giunta per di più con un tempismo perfetto, ossia nel periodo del processo Ruby a Berlusconi dato che ironia della sorte è stata proprio la nostra Katia Pasquino, suo malgrado, la causa di quel processo. Fu lei infatti a suo tempo a denunciare la marocchina rubacuori sua ex coinquilina causandone l’arresto proprio quella sera che poi Ruby fu rilasciata in circostanze che sono ora oggetto del processo in corso. Sarà una coincidenza ? O sono io ad essere mal pensante nel credere che quel servizio sia stato fatto apposta perché poteva risultare utile MINARE PREVENTIVAMENTE LA CREDIBILITÀ DI QUELLA RAGAZZA FACENDOLA PASSARE PER UNA MERCENARIA E UNA MITOMANE ORA CHE POTREBBE ESSERE CHIAMATA A DARE LA SUA TESTIMONIANZA NEL PROCESSO. LE IENE ANCORA UNA VOLTA HANNO SFERRATO UN AGGUATO MEDIATICO RISPONDENDO A PRECISI MANDANTI, USANDO COME ARMA I LORO SERVIZI PILOTATI. E' UNA VERGOGNA INGANNARE COSI' MILIONI DI TELESPETTATORI ED INFANGARE LA DIGNITÀ DELLE LORO VITTIME DESIGNATE.
Ad Aprile esce il mio libro dal titolo "AZZANNATO DALLE IENE" ed allora tante cose finalmente usciranno allo scoperto.
Nel link seguente troverete l'intervista a Mario Balotelli e il restroscena di alcuni gossip inventati a tavolino.
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