martedì 22 ottobre 2013

La moneta sangue dell'economia


  
Riconquistiamo  la    SOVRANITA' MONETARIA    per uscire dalla crisi  

 ...e se, per un attimo, aprissimo la mente e abbandonassimo tutti i nostri preconcetti,   pensando che la scoperta di un uomo  geniale possa cambiare realmente il mondo?

 ...e se la  scoperta del “VALORE INDOTTO DELLA MONETA” fatta dall'emerito prof. Giacinto Auriti  diventasse una   realtà ?

...e se questa moneta puramente convenzionale,  con la caratteristica di portare in  sé  il potere d'acquisto,  come il sangue    porta ossigeno   alle cellule del nostro corpo, si attuasse?

...e se questa moneta, come il sangue che circola nei   nostri corpi,  venisse creata dal proprio  organismo economico,  senza debito,  senza interessi e messa al solo  servizio dell'uomo? 

                                        Purtroppo, però, la storia non si fa con i se...

La storia ci insegna che le grandi idee, talvolta,  sono proprio  le più osteggiate nel tempo  in cui vengono espresse,  proprio da quell'establishment complice  delle lobby di potere.

               Giacinto Auriti un gigante del pensiero in un mondo di   pigmei  ( Marino Solfanelli)   

                                                                       ( Estrapolato dal libro di Cosimo Massaro
                                                                “La Caduta  dell'Ultimo Impero”  )                                
                                 
   La profonda crisi economica che stiamo vivendo in questi tempi particolarmente duri, sta portando  molte persone, che definirei caduti sul campo di battaglia,  a compiere    gesti estremi fino al  suicidio, perché portati alla disperazione dall'impossibilità di pagare i propri debiti.

  Debiti che  praticamente non possono essere ripagati,  perché il   sistema è   impostato ad arte per far sì che buona parte della popolazione sia schiavizzata e sottomessa dalle oligarchie dominanti proprio tramite l'impossibilità di onorarli.

  Lo Stato  italiano ha da poco superato la soglia degli  oltre 2.000 miliardi di Euro  del  debito pubblico,  le regioni, gli enti statali ( sanità, giustizia, forze dell'ordine, scuole, ecc.) sono tutti indebitati.
Ma ci siamo chiesti con chi ci si è indebitati?
La risposta è molto semplice: nei confronti di un sistema bancario usurocratico e privato che ci ha sottratto la nostra Sovranità Monetaria grazie alla complicità di politici che  ci hanno svenduto,  firmando   trattati sfavorevoli al bene comune. La situazione è uguale per tanti altri popoli europei
 ( vedi Grecia,Spagna, Portogallo)    e non solo. 

  Il caro professor Giacinto Auriti  profetizzò,  in tempi non sospetti, dove saremmo arrivati,   quando già l'8 Marzo del 1993 denunciò  per truffa, falso in bilancio, associazione a delinquere, usura e istigazione al suicidio, Ciampi e Fazio. 
“Oramai le nuove generazioni... se noi seguiteremo così, non avranno altra scelta che quella tra il suicidio e la disperazione. Questo avverrà se noi non sostituiremo la moneta debito con   la moneta di proprietà”.
Questa agghiacciante affermazione del professore, diventata  di estrema attualità,  anticipava in tempi non sospetti che alle   nostre generazioni e quella dei   nostri figli  sarebbe  stato rubato     il futuro   e  la possibilità di sognare.
I popoli del mondo prima di essere dilaniati dalla fame sono schiacciati dal debito.
Oggi un bambino, in Italia, appena nasce  ha un debito sulle sue spalle, non dovuto, di quasi
€ 33.000,00, questa non è speranza di vita ma schiavitù certa, quindi dobbiamo invertire il sistema

  Dobbiamo  rinnegare l'enorme debito pubblico, basato sulla truffa, che pende sulla   testa di tutti noi  come la spada di Damocle.
Dobbiamo riprenderci assolutamente la nostra Sovranità Monetaria, sostituire la moneta debito  con   con la moneta credito   garantendo anche un minimo di reddito di cittadinanza. 
Dobbiamo riprenderci con diritto il nostro futuro  per  ritornare a sognare.
Bisogna  rimettere in discussione tutto il sistema che ci hanno imposto, facendoci credere che sia l'unico possibile. 
Dobbiamo ripartire dai veri valori radicati nel profondo di tutti noi, ritrovandoci, unendoci e mettendo da parte tutti i personalismi.
Bisogna agire impeccabilmente  con un etica basata sul servire e non sul servirsi 

  E' assolutamente necessario far comprendere ai cittadini che la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea, dietro le loro ufficiali classificazione di "enti pubblici", sono in realtà degli istituti privati (vere S.P.A.)  autonomi e indipendenti da qualsiasi controllo pubblico.
  Unici enti che hanno il potere sovrano di emettere moneta.
Di conseguenza, i veri padroni delle banche centrali sono un'elite di banchieri privati, non eletti da nessuno,   facenti parte di una oligarchia internazionale che attraverso il principio di "autonomia e indipendenza",vero e proprio dogma, utilizzano lo strumento del debito pubblico per dominare e schiavizzare i popoli, rimanendo invisibili alle masse.

  Oggi  l'Italia,   per finanziare le proprie necessità deve prostrarsi al volere di banchieri senza scrupoli,  per mettersi in condizioni di poter reperire moneta sul mercato attraverso la vendita all'asta dei titoli di debito pubblico.  Alla loro  scadenza questi titoli saranno ripagati, con l'aggiunta di enormi interessi, con moneta reperita ulteriormente a debito e attraverso il prelievo fiscale.
Pertanto le tasse non serviranno a migliorare la vita di tutti noi aumentando i servizi, ma saranno utilizzate per pagare gli  interessi sul debito pubblico che per il 2013 ammonteranno a quasi 100   miliardi di Euro, un vero e proprio salasso per il popolo


                                                                                   

 Siamo destinati a vincere perché questa battaglia porta con sé la forza della VERITA'”
prof. Giacinto Auriti
         

                                                                                 
                                                                                                                        
                                                                                      Cosimo Massaro
                                                  (Autore de  “La moneta di Satana e la Caduta dell'Ultimo Impero”)

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