mercoledì 13 novembre 2013

Progetto Frutteto urbano



Il Blog “Salute e Libertà” vorrebbe coinvolgere tutte le istituzioni interessate nel “Progetto Frutteto Urbano”, già sperimentato con successo a Londra.

Il progetto ha la finalità di ricreare quel legame, quel rispetto reciproco e quel mutuo soccorso tra natura e uomo.

La piattaforma (alla quale stiamo già lavorando) a breve sarà online.

Tutti potranno partecipare tramite la mappatura online degli alberi da frutto che crescono nelle aree verdi della città. Ciascuno potrà inviare la propria segnalazione o approfittare di quelle mandate da altri.

Un importante requisito per partecipare e alimentare il progetto è di essere grati e generosi.

Chi pensa che sia meglio tenere per sé la scoperta di un albero da frutto non ha compreso il vero potenziale del Progetto Frutteto urbano.

La vera ricchezza: condivisione e rispetto di ogni forma di vita

Condividendo quell’albero con la comunità aumenterà la probabilità che tra qualche anno tu possa nutrirti del frutto nato dal seme gettato da altri. E il frutteto si espanderà in modo esponenziale.
Dopotutto essere generosi vuol dire contribuire ad un vero e proprio parto vegetale, gettando il seme del frutto in una zona verde della città.

Il cittadino partecipando attivamente alla disseminazione spontanea di nuovi alberi da frutto riscopre la gratitudine per la pianta che ci ha donato i propri frutti e il rispetto per il cucciolo della pianta (il seme) che aspetta solo di germogliare e sviluppare appieno la vita.

Il frutteto urbano permetterà la valorizzazione del verde urbano e il senso di appartenenza ad una comunità che collabora e non compete:
  • Diminuzione dei valori di CO2,
  • Aumento del valore immobiliare,
  • Abbattimento del fenomeno “isola di calore”: diminuzione del caldo percepito d’estate
  • Protezione dalle intemperie di inverno,
  • Migliore qualità della vita (aria, salute, spirito di comunità)
  • Diminuzione della criminalità (studio in Oregon)


Un’iniziativa del genere avrà successo in tutte le città italiane, che sono quasi sempre più soleggiate e fertili di Londra.

Come piantare i primi alberi e con quali risorse?

Sarebbe bello che ogni cittadino potesse decidere liberamente di aderire al progetto finanziando con una piccola donazione la piantagione di alberi da frutta, magari proprio in fondo alla via in cui si abita.

All’interno della piattaforma online il cittadino potrà acquistare simpatici strumenti per la raccolta: 
coglifrutta personale e lo zainocesto.

Prima d’ora qualcuno aveva tentato di portare avanti prospetti simili in Italia, ma invano a causa della mancanza di sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni.

Mi rivolgo alle amministrazioni comunali per un confronto con qualche illuminato che creda in questo progetto.
Le idee e gli strumenti ci sono.
Il primo step è creare il substrato culturale e formare dei cittadini consapevoli.
Il Blog “Salute e Libertà” è qui per questo.






Nessun commento:

Posta un commento