sabato 16 agosto 2014

I veleni presenti nelle sigarette....


In ogni "bionda" sono contenute almeno 400 componenti tossiche e 40 dichiaratamente cancerogene. Ne abbiamo selezionate 10, con i relativi effetti sull'organismo.

Alcune delle sostanze nocive contenute nelle sigarette: oltre a quelle elencate qui sotto, anche acido acetico, metanolo, acido stearico, butano, examina, metano e toluene.
  
Non è necessario essere fumatori incalliti per iniziare ad avvertire i primi danni da sigaretta. Le componenti cancerogene delle "bionde" - in particolare gli idrocarburi policiclici aromatici, come il benzene - entrano in circolo nel nostro corpo a partire da 15-30 minuti dal primo tiro. 

Delle circa 4 mila le sostanze chimiche presenti in questi prodotti, 400 sono tossiche e almeno 40 notoriamente cancerogene. Ma poiché ogni sigaretta contiene anche - in media - 0,8 mg di nicotina, una sostanza che genera dipendenza, smettere di avvelenare il nostro corpo è particolarmente difficile.

Ecco un elenco di alcuni "ingredienti" tossici presenti in ogni pacchetto,
con gli effetti sul nostro organismo.

Benzene. È un componente naturale del petrolio ma viene prodotto, per combustione incompleta del carbonio, anche dai vulcani o dagli incendi boschivi, ed è comunemente usato in pesticidi e carburanti. È un noto cangerogeno collegato a un più alto rischio di leucemia negli esseri umani, ma anche ad anemia, danni genetici, danneggiamento dei tessuti ossei e complicazioni per le donne in gravidanza. Il 50% dell'esposizione al benzene è dovuto al fumo di sigaretta, attivo o passivo.

Formaldeide. Questo potente battericida, usato anche per preservare i tessuti durante i processi di imbalsamazione (ma anche per molti prodotti per la casa, dai materiali da costruzione ai deodoranti per ambiente) è il principale responsabile dell'irritazione ad occhi e mucose e della tosse insistente che possono colpire un fumatore o chi vi si trovi accanto. L'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) l'ha classificata come cancerogeno certo.

Catrame. È il cocktail di agenti chimici prodotto dalla combustione del tabacco, un residuo marrone e appiccicoso che si attacca su denti, dita e polmoni dei fumatori. Nonostante molti marchi si siano mossi per produrre sigarette "light" a basso contenuto di catrame ("tar" in inglese), la convinzione che queste riducano il rischio associato al fumo è erronea. Ci sono decine di altre sostanze chimiche nocive per il corpo dei fumatori.

Arsenico. È un veleno contenuto nei topicidi che si accumula nel corpo del fumatore danneggiando cuore e vasi sanguigni e interferendo con la capacità del nostro organismo di riparare i danni al DNA. Oltre ad essere cancerogeno, danneggia il sistema nervoso e quello digestivo.

Cadmio. Il metallo utilizzato per confezionare le batterie entra nel nostro organismo attraverso il fumo di sigaretta e danneggia i reni e il rivestimento delle arterie (oltre naturalmente ad essere un potente cancerogeno). Normalmente siamo capaci di espellerlo attraverso l'urina, ma la dose incamerata attraverso le sigarette può superare quella che possiamo smaltire.

Cromo. Utilizzato per smalti e vernici, è tra i principali responsabili del cancro ai polmoni. Funziona inoltre da "cavallo di Troia" permettendo ad altre sostanze cancerogene di aderire con più facilità al DNA e danneggiarlo.

Cianuro di idrogeno. Danneggia cuore e vasi sanguigni, e mette ko le ciglia che proteggono le vie respiratorie consentendo alle tossine di entrare più facilmente nei polmoni. L'organismo del fumatore si difende obbligandolo a tossire per espellere gli agenti dannosi.

Monossido di carbonio. È un gas incolore e inodore che costituisce il 3-5% dei prodotti della combustione delle sigarette. Legandosi allo ione ferro dell'emoglobina al posto dell'ossigeno, diminuisce la quantità di ossigeno trasferita nel sangue privando i tessuti della loro linfa vitale.

Ossido d'azoto. Si trova anche negli scarichi delle auto ed è tra i maggiori inquinanti atmosferici. Normalmente il nostro corpo ne produce in modeste quantità per facilitare l'espansione delle vie respiratorie ma l'eccesso di questa sostanza nelle sigarette fa sì che le vie aeree si espandano eccessivamente facilitando l'assorbimento della nicotina e degli altri "veleni". Inoltre, quando il fumatore spegne la sigaretta, i livelli di ossido d'azoto prodotti dal corpo ritornano nella norma e si fatica a respirare.

Ammoniaca. Esatto, quella che si usa anche per pulire i bagni: converte la nicotina in un gas rendendola più facilmente assorbibile da polmoni e sangue e aumentando il suo effetto da dipendenza.

ELISABETTA INTINI



Sostanze tossiche e velenose - componenti chimici del tabacco



COMPONENTI NELLE SIGARETTE
Più di 4000 sostanze tossiche sono contenute nel fumo di tabacco. Chi fuma un pacchetto al giorno assorbe in un anno l'equivalente di una tazza di catrame e in 20 anni 6 chilogrammi di particelle di polvere. Nicotina, condensati (catrami o bituminosi), monossido di carbonio e certi gas irritanti (ossidi d'azoto, formaldeide, Acroleina, ecc.) sono gli agenti più nocivi nel fumo per la salute. il fumo di sigaretta produce PM10 in modo analogo all'inquinamento da traffico. Il corpo assorbe queste sostanze:
* La nicotina: crea dipendenza
Il monossido di carbonio: ostacola l'azione dei muscoli e del cervello 
L'arsenico e i derivati del cianuro. dei veri e propri veleni 
L'acetone, proprio quello per togliere lo smalto dalle unghie! 
La formaldeide: un gas irritante impiegato dalle industrie nella lavorazione delle stoffe, carta, legno e coloranti 
Il catrame: si deposita nei bronchi e nei polmoni e può provocare il cancro 
L'ammoniaca: un gas tossico dall'odore caratteristico! 
Additivi chimici come l'acido silicico, carbonico, acetico, formico, benzoico; il diossido di titanio; prodotti sbiancanti delle ceneri; ecc. 
Il polonio 210: UNA SOSTANZA RADIOATTIVA . Fumare 30 sigarette al giorno equivale, in un anno, a 300 radiografie al torace 
Tante altre sostanze irritanti, tossiche e cancerogene. 
Le sigarette più leggere sono meno cancerogene, ma in complesso non offrono una protezione sufficiente contro i danni causati dal fumo. Sorge il pericolo che il fumatore - allo scopo di ottenere lo stesso effetto - aspiri più forte in modo di compensare il tenore minore di nicotina oppure che consumi un maggior numero di sigarette.
Il fatturato delle multinazionali che producono sigarette è circa 60 volte superiore al bilancio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Le tasse sul tabacco rappresentano una parte rilevante delle entrate statali.
Risparmio € 120 al mese, € 1500 l'anno: Se si fuma per 40 anni, calcolando un interesse composto, spendi il corrispettivo di un appartamento; in compenso contribuisci a pagare significativi importi di tasse: circa i 3/4 del costo di un pacchetto di sigarette sono tasse per un introito di circa 8-10 miliardi di euro l'anno.
* La Nicotina è uno degli ingredienti fondamentali del tabacco.
Attenzione anche alla cotinina e agli effetti della nicotina.
La maggior parte della nicotina finisce nell'aria, nei polmoni ne arriva circa un quinto. Più vivo è il fuoco che brucia, più nicotina entra nell'organismo, quindi più si fuma rapidamente più nicotina si aspira. E più la sigaretta si accorcia più cresce la nicotina: una prova eccellente si può fare fumando con un apposito filtro comprato a parte (materiale plastico). La nicotina pura è un potente veleno, una sua goccia lasciata cadere sulla pelle di un coniglio causa uno choc immediato. Se si fuma un pacchetto di 20 sigarette al giorno, si aspirano circa 420 mg di nicotina a settimana, dose che, in una sola iniezione ucciderebbe come una fucilata. Ricordiamoci infine che ogni boccata un fumatore inspira 1 litro e mezzo di fumo.



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