martedì 9 dicembre 2014

Spy story: Anna la rossa tentò di sedurre Snowden su ordine del Cremlino

obiettivo della spia russa, ex agente del Kgb, era di carpire tutti i segreti su servizi Usa. La «talpa» fu sul punto di cedere ma era preoccupato dalle conseguenze della relazione


«Anna la rossa», l’ex avvenente spia russa arrestata negli Stati Uniti nel 2010, ha tentato di «sedurre» Edward Snowden su preciso ordine del Cremlino che puntava a trattenere in Russia il più possibile la talpa del Datagate per scucirgli tutti i segreti dei servizi americani. Lo sostiene un ex agente del Kgb, Boris Karpichkov, secondo il quale del piano russo per incastrare Snowden faceva parte anche un civettuolo tweet del luglio del 2013 nel quale Anna Chapman
(GUARDA LA FOTOGALLERY) chiedeva all’ex informatico della Nsa di sposarlo. La «proposta» della 007 russa fece il giro dei media internazionali ma lei non ne ha mai voluto parlare. Né l’ha mai voluta commentare Snowden che, nel frattempo, è stato fotografato a Mosca in compagnia della sua fidanzata storica Lindsay Mills, dalla quale si era separato alle Hawaii sempre nell’estate del 2013 quando la «talpa» era scappato dagli Stati Uniti ed era approdato in Russia.




Nessun commento:

Posta un commento