venerdì 3 aprile 2015

Arcivivescovo Castoro: a Pasqua no mattanza agnelli

Come ogni anno, in vista della Santa Pasqua, sono molte le campagne animaliste, ma non solo, che tentano di sensibilizzare gli italiani riguardo alla mattanza di agnelli e capretti.

Sul tema è intervenuto Monsignor Michele Castoro, Arcivescovo della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, che in una lettera di risposta ad un associazione ambientalista locale che l’ha interrogato sul tema ha così risposto:  “La Pasqua Cristiana non ha nulla a che fare con la strage di milioni di agnellini – scrive l’Arcivescovo Castoro – in quanto Cristo, vero agnello pasquale, ha immolato se stesso per riscattarci dalla malvagità, dalla ingiustizia e da tanti altri mali che affliggono l’uomo e il creato
”.

“Noi come Chiesa inoltre crediamo che l’uomo non sia il padrone del creato ma solo il custode, il quale è chiamato ad amare, a prendersi cura e a promuovere la bellezza e la vita del creato nelle sue diverse forme. Infatti, anche se l’uomo ha ricevuto da Dio il permesso di servirsi di esse, non per questo deve spadroneggiare, mai dimenticando che la terra appartiene a Dio”.

“Posso garantire – conclude nella sua lettera l’Arcivescovo – che quando si presenta l’occasione noi sacerdoti, ed io Vescovo con loro, lo facciamo – sempre in dialogo con quanti hanno a cuore il bene del Creato – attraverso i nostri canali di formazione, perché questa mattanza abbia fine, non avendo nulla a che fare con la celebrazione della nostra Pasqua Cristiana”.

http://www.newscattoliche.it/arciv-castoro-a-pasqua-no-mattanza-agnelli/

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